Venerdì 9 febbraio 2024, presso la scuola media Bernardo Chiara, i giovani partecipanti del progetto Labs To Learn hanno presentato alla scuola il frutto del loro impegno: il progetto “REBA DROP” realizzato al Maker Lab.
Questo evento segna il culmine di un percorso iniziato il 27 ottobre 2023, quando i dieci ragazzi delle scuole secondarie di primo grado Bernardo Chiara e Da Vinci, si sono incontrati per la prima volta presso l’oratorio.
Fin dall’inizio, il gruppo si è distinto per il suo entusiasmo e la sua determinazione. Nonostante provenissero da contesti diversi e molti di loro non si conoscessero, hanno dimostrato un forte spirito di squadra e una buona capacità di lavorare insieme verso un obiettivo comune.
Durante il percorso, i ragazzi hanno affrontato diverse attività, dalla creazione dei loro loghi e volantini alla riflessione su temi importanti come l’importanza dell’utilizzo sano di internet e dei social, il cambiamento climatico e temi come bullismo e cyberbullismo.
Hanno imparato a comunicare in modo efficace, a prendere decisioni di gruppo e a trasformare le loro idee in azioni concrete.
Il culmine del loro lavoro è stato il progetto di avvio di una start up simulata dal nome: “REBA DROP”: un’azienda sociale che si propone di produrre e vendere bottigliette d’acqua, reinvestendo i profitti per la costruzione di pozzi e acquedotti in Kenya.
Questo progetto non solo affronta il problema della scarsità d’acqua in alcune comunità africane, ma promuove anche la consapevolezza ambientale e l’impegno sociale tra i giovani.
Cliccando QUA si può visitare il sito della start-up.
La presentazione del progetto alla scuola è stata un momento emozionante per tutti i partecipanti. I ragazzi hanno mostrato con orgoglio il loro lavoro, spiegando il processo di creazione dell’azienda e il suo impatto positivo sulla comunità globale.
Il successo di “REBA DROP” è una testimonianza del potenziale dei giovani quando vengono forniti gli strumenti e l’opportunità di esprimere le loro idee.
Grazie al loro impegno e alla loro creatività, i ragazzi hanno dimostrato che anche le piccole azioni possono avere un grande impatto e che insieme possiamo costruire un futuro migliore per tutti.