Digital Lab
Il Maker Lab al San Luigi
Digital Lab
Il Maker Lab al San Luigi
Il Maker Lab al San Luigi
Il Maker Lab al San Luigi
Il Maker lab è uno spazio allestito in ogni oratorio con attrezzature digitali e meccaniche, tavoli di lavori e strumenti artigianali. Un luogo dedicato all’apprendimento e alla sperimentazione di sé attraverso la metodologia del learning by doing, in modo individuale ed in piccoli gruppi, seguiti da formatori ed educatori, con il coinvolgimento diretto delle aziende partner e la collaborazione con il progetto Ri-connessioni di Fondazione per la scuola.
I destinatari dell’azione sono i minori che frequentano le classi II e III della scuola secondaria di primo grado.
Alessandro Brescia
Referente Locale
Don Gianmarco Pernice
Incaricato dell’Oratorio
Manuele Manco
Responsabile del progetto Digital Lab
Il Maker Lab al San Luigi ha preso vita grazie al laboratorio “Digital Lab“: un progetto pensato per i ragazzi e le ragazze delle scuole elementari e medie come opportunità per apprendere attraverso metodologie divertenti e tecnologiche, come il video editing, il gaming e il coding.
Avviato lo scorso novembre, il laboratorio “Digital Lab” proseguirà fino a marzo/aprile 2022 presso l’Oratorio dei Salesiani di San Salvario, grazie a 15 incontri suddivisi tra gli alunni dell’Istituto comprensivo “Peyron – Re Umberto I” e i ragazzi delle medie ed elementari che frequentano l’oratorio.
L’ultimo incontro del progetto vorrà infine diventare una restituzione di tutto quello appreso nel percorso attraverso una presentazione delle attività ai propri compagni ed insegnanti.
CORTOMETRAGGIO
8 ragazzi della scuola media Peyron di 3 classi di 2°media. 2 formatori del Cnos-Fap Valdocco. 2 giovani tirocinanti appena qualificati sempre di Valdocco. 1 volontaria dell’oratorio.
Un team per proporre un percorso di apprendimento con metodologie alternative in ambito cinematografico, artistico e comunicativo col fine di realizzare un video in tutte le sue fasi e facendo sperimentare un po’ tutti i ruoli, dalla scrittura del soggetto/sceneggiatura, alla recitazione, fino alla ripresa ed il montaggio.
In una breve intervista, ecco la risonanza dei giovani protagonisti:
Che esperienza incredibile! Questa prima edizione sperimentale del Digital Lab volge al termine e, pare, con tanta soddisfazione da parte dei ragazzi che ne hanno fatto parte, ma anche dei loro insegnanti.
Non sapete di cosa si sta parlando? E allora scopritelo leggendo le prossime righe dove vi racconteremo come è nato un gruppo di 8 ragazzi di 3 classi di 2°media, appassionati delle tecnologie più innovative, e desiderosi di apprendere tutti i segreti di come si realizzano video, con poco ma di vera qualità!
Gli oratori salesiani da sempre sono stati all’avanguardia. Don Bosco per i ragazzi voleva il meglio: il fatto che fossero ragazzi poveri ed abbandonati non vuol dire che bisogna dare loro degli strumenti diversi dagli altri. Anzi! A maggior ragione hanno bisogno di strumenti più importanti. Il Maker Lab vuole proprio assolvere a questo aspetto.
Don Gianmarco Pernice
Il progetto Digital Lab consiste nel offrire ai ragazzi l’opportunità di apprendere attraverso metodologie più divertenti. In particolare, giocando un po’ con il video editing, con macchine da ripresa, fotocamere e videocamere, con software di montaggio video e con un drone.
Utilizziamo questi strumenti per giocare insieme e divertirci in oratorio.
Manuele Manco
Ci siamo preparati grazie a dei momenti di formazione, attingendo dalle nostre conoscenze, dal nostro sapere.
Ma poi anche grazie a delle formazioni che ha offerto la Pastorale Giovanile; in particolar modo riconnessioni di Fondazione per la scuola che si occupa di formare professionisti e di aiutarli a progettare delle attività didattiche soprattutto per ragazzi con difficoltà di apprendimento o particolarmente demotivati per riuscire in qualche modo ad apprendere più facilmente su questi strumenti digitali ma soprattutto apprendendo con passione, con piacere di apprendere, col divertimento di apprendere.
Manuele Manco
Il cuore potrei dire che è far leva sulle passioni dei ragazzi, per farli diventare veri protagonisti in un percorso creativo e non soltanto fruitori passivi. I ragazzi che a scuola hanno difficoltà di apprendimento molto spesso non mancano di intelligenza: facendo leva sulle loro passioni e sul desiderio di approfondire queste tematiche riescono a superare gli ostacoli dell’apprendimento, dell’attenzione e dell’ascolto, cosa che magari la scuola non offre come metodologie classiche.
Grazie a questo percorso hanno la possibilità di esercitarsi allenandosi in tali competenze; quando poi tornano a scuola riescono anche ad investirle nelle principali materie.
Manuele Manco
Noi facciamo parte di una grande rete, all’interno della quale i ragazzi si accorgono di essere inseriti. L’oratorio, infatti, non è semplicemente un luogo chiuso e distaccato dal mondo circostante. In oratorio i ragazzi scoprono di essere inseriti in un sistema più ampio attraverso i vari contatti che intercorrono con le scuole, con le loro famiglie, con gli altri ambienti educativi, con le realtà sportive, i luoghi di lavoro (dove loro magari in futuro potranno andare a lavorare). Tutto ciò vuol dire occuparsi davvero dei ragazzi a 360 gradi, della loro educazione in modo integrale e non soltanto in parte.
Don Gianmarco Pernice
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Progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.