Presentazione del Metodo di studio

1° marzo 2021

Presentazione del Metodo di studio

1° marzo 2021

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Le attività del progetto Labs to learn proseguono. Dopo la formazione degli insegnanti, l’azione metodo di studio entra nel vivo del lavoro con i ragazzi in classe.

Il 1° marzo è stato presentato alle famiglie e più in generale alle comunità territoriali “il metodo di studio”. L’importanza dell’”imparare ad imparare” affinché i ragazzi possano diventare autonomi nello studio, attraverso la conoscenza di strategie dedicate e la scoperta del proprio atteggiamento cognitivo ed emotivo. Con un focus sul ruolo attivo delle famiglie nell’accompagnare il processo di apprendimento dei propri figli.

Valentina Bellis

Moderatrice dell’evento
Responsabile azione Metodo di studio

Come imparare ad imparare

interventi

Rosita Deluigi

Docente di pedagogia dell’Università degli studi di Macerata

Jessica Dell’Orletta

Psicologa dello sviluppo e dell’educazione

Elisabetta Govoni

Psicologa clinica e di comunità

Sara Dal Cin

Ideatrice progetto “StudiAMO”, formatrice e consulente aziendale

Garanti e snodi della comunità educante: questioni di metodo

Rosita Deluigi

La comunità educante: uno dei paradigmi del progetto di Labs to Learn. Comprendere chi sono i protagonisti della comunità educante e l’importanza di focalizzarsi sui tempi e i luoghi della pandemia e capire come essi abbiano modificato l’agire educativo. In questa continua variabilità delle situazioni occorre valorizzare, potenziare e costruire il “noi” educativo. La sfida è quella di confrontarsi su 2 tipologie di legami:

  • i legami stretti familiari e la relativa compresenza continua;
  • i legami a distanza (didattica a distanza).

Metodo di studio può supportare i ragazzi, le famiglie, gli insegnanti, gli educatori, gli psicologi ovvero tutti coloro che rientrano nella dimensione della comunità educante al fine di procedere verso l’obiettivo del successo formativo.

Studiare, una questione di metodo

Jessica Dell’Orletta

Il metodo è un procedimento che segue dei criteri specifici e sistematici per raggiungere uno scopo e nasce dalle funzioni esecutive (flessibilità, pianificazione, attenzione focalizzata, memoria di lavoro, inibizione della risposta, autoregolazione emotiva):

  • Metacognizione (capire come apprendo)
  • Autostima (il valore che diamo a noi stessi)
  • Autoefficacia (posso provare… posso riuscire)
  • Abilità Sociali
  • Emozioni
  • Autonomia

Strategie e strumenti per l’apprendimento

Elisabetta Govoni

L’apprendimento è un processo di acquisizione di nozioni utili per affrontare le richieste che l’ambiente intorno a noi ci offre ed è di due tipi:

  • Apprendimento incidentale: non ha lo scopo di generare conoscenze nuove ma ci si trova ad aver imparato tuttavia cose nuove.
  • Apprendimento intenzionale: è quando ci si impegna volontariamente per imparare cose nuove.

L’evoluzione delle capacità di memoria, va di pari passo allo sviluppo dell’uso di strategie. Il percorso di Metodo di studio fornisce alcune strategie utili ai ragazzi, perché sperimentandole possano vedere la reale efficacia nell’apprendere e nell’organizzarsi. L’obiettivo è rendere il ragazzi autonomo. 

Il ruolo attivo della famiglia negli interventi di metodo

Sara Dal Cin

Facilitare l’apprendimento in famiglia è uno step indispensabile per supportare e agevolare un approccio al Metodo di Studio efficace e sereno. Il ruolo fondamentale della famiglia: il genitore mantiene il focus sull’obiettivo nel tempo, sostiene nei momenti di difficoltà e stimola il confronto con insegnanti e tutor.

La progettazione di un metodo di studio è un processo di cambiamento poiché ci sono dei ragazzi abituati ad usare un loro metodo di studio ed accompagnarli in una nuova procedura può essere difficoltoso.

Gli elementi necessari per il cambiamento sono:

  • Personalizzazione e applicazione della pratica;
  • Metacognizione (sperimentare soluzioni; trovare alternative ecc..);
  • Creazione di una routine.

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Progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.