I Community Lab sono laboratori di sviluppo di comunità che vedono coinvolti educatori, insegnanti, formatori, salesiani, volontari, giovani chiamati a costruire “un’alleanza educativa” a vantaggio dei minori e delle rispettive famiglie per sperimentare buone pratiche di welfare comunitario e per rinforzare le reti di prossimità

Ecco il racconto delle prime due realtà salesiane che hanno avviato il Community Lab.

Community Lab all’Oratorio Valdocco: scriviamo insieme il progetto educativo pastorale dell’Oratorio.

 

Per crescere un bambino ci vuole un intero villaggio”, dice un proverbio africano molto conosciuto; con il progetto Labs To Learn ed il percorso di Community Lab stiamo cercando di fare molto di più: costruire intorno ad ogni ragazzo una comunità solida, impegnata, con una storia e dei valori condivisi ed una direzione comune.

Questo è l’obiettivo che il nostro Tavolo Oratoriano, al quale partecipano tutte le realtà dell’Oratorio, si pone insieme ai professionisti di Impresa Sociale ON. Il percorso, iniziato sabato 21 gennaio, ci porterà a scrivere insieme un progetto educativo pastorale che permetta a tutti di camminare insieme e di uscire sul territorio come una realtà autorevole e informata, capace di restituire un’immagine reale dei giovani, delle famiglie e dei loro bisogni. 

Questo primo incontro si è aperto con un bel confronto sugli spazi e sui luoghi dell’Oratorio e su come i vari “abitanti” della Casa li vivono, quali siano ritenuti fondamentali e quali da rivedere o ristrutturare.

Il momento forse più importante, prima di chiudere l’incontro e lasciarsi ad un momento di convivialità e conoscenza informale, è stato quello di rivedere insieme il lavoro svolto nei precedenti incontri del tavolo Oratoriano, andando a modificare e integrare, lì dove serviva, le liste dei punti di forza, di debolezza, delle criticità e delle opportunità che sono non solo interne all’oratorio ma anche dovute a dinamiche esterne come il quartiere. 

Il lavoro svolto ha già fatto emergere il grande cuore che muove tutte le persone che si impegnano e collaborano nella Casa di Valdocco e questo si può dire guardando lo spirito e la voglia di progettare e realizzare qualcosa di grande attraverso questi quattro incontri, di conoscersi meglio, interagire e migliorarsi per poter offrire ai ragazzi che varcano la soglia del cortile un’esperienza sempre più su misura per loro.

 

Community Lab ad Alessandria: costruire un lessico familiare su Don Bosco, oratorio, scuola, educazione

 

Mercoledì 1° febbraio si è svolto presso il centro Don Bosco il primo incontro di Community Lab a cui hanno partecipato i rappresentanti degli organi direttivi delle realtà presenti nel centro: staff di direzione CNOS-FAP, un volontario dell’operazione Mato Grosso, gruppo di volontari del coro, catechismo, consiglio affari economici, presidente della ASD Don Bosco, consiglio pastorale parrocchiale, consiglio oratoriano, presidente dell’associazioneSan Vincenzo”. 

L’incontro è stato facilitato dalla dott.ssa Martina Bacci e prof.ssa Sara Sampietro dell’impresa sociale On

Don Mauro Mergola, Direttore dell’Opera Salesiana, ha spiegato il senso del percorso e ha introdotto la domanda guida dell’incontro: qual’è la cosa più urgente da fare insieme? 

Sono emersi tanti spunti di riflessione dalle nostre attività in gruppo. Crediamo che la collaborazione, la comunione,la comunicazione e il coinvolgimento delle famiglie,  tra le varie realtà sia importante. L’obiettivo è costruire una visione condivisa in tutto il centro salesiano. Inoltre, in questi quattro incontri vorremmo arrivare a elaborare una carta d’identità del centro Don Bosco.

Il prossimo appuntamento si terrà martedì 28 febbraio alle ore 21.00 presso il Salone Polivante dell’oratorio.

Sono ripartiti in ciascun territorio i percorsi di Community Lab che vedono coinvolti educatori, insegnanti, formatori, salesiani, volontari, giovani chiamati a costruire “un’alleanza educativa” a vantaggio dei minori e delle rispettive famiglie per sperimentare buone pratiche di welfare comunitario e per rinforzare le reti di prossimità.

Le attività previste per l’ultimo anno di progetto vedranno le comunità locali impegnate in un percorso di accompagnamento personalizzato sui bisogni e le esigenze di ciascun territorio per condividere contenuti, modalità e strategie del lavoro sociale in atto nell’ottica di predisporre un patto educativo di comunità.

In ciascuna sede si prevede un ciclo di 4 incontri con il supporto e la consulenza degli operatori dell’impresa sociale ON!.

Programma delle attività

Alessandria

Percorso incentrato sulla costruzione di un linguaggio comune e sull’individuazione di parole chiave che guidino il progetto educativo con l’obiettivo di raggiungere una visione interna condivisa e collettiva che possa poi riflettersi all’esterno, sul territorio.

  • Primo incontro: Costruzione di un lessico familiare su Don Bosco, oratorio, scuola, educazione
  • Secondo incontro: rispetto ai 3 cantieri (Partecipazione dei giovani, Orizzonte educativo unitario, Corresponsabilità Operativa) , come li vogliamo modificare, rilanciare, semplificare?
    di ciò che facciamo anche grazie a L2L (es. metodo di studio, maker, ecc.), cosa vogliamo proporre sul territorio? E a chi? (Costellazione del valore)
  • Terzo incontro: “Tavolo di comunità 2030” dedicato alla discussione e progettazione con stakeholder di quanto scelto nel secondo incontro (2b)
  • Quarto incontro: stesura del protocollo di collaborazione tra stakeholder (output finale di Community Lab)

Casale

Percorso incentrato sull’accompagnamento alla co-progettazione con gli altri stakeholder del territorio.

  • Primo incontro – FEBBRAIO 2023: Primo incontro con il gruppo degli educatori che partecipano al percorso di formazione (precedente all’incontro conclusivo del tavolo di formazione) per individuare insieme le priorità della Casa e portare dunque le proprie istanze all’incontro finale di marzo con gli altri soggetti del territorio. Per procedere si dovrà capire quali sono le priorità della comunità e porci alcune domande:
    • Su cosa vogliamo lavorare?
    • Quali cantieri di lavoro attivare?
    • Come agire per coinvolgere la rete?
  • Secondo incontro – 12 MARZO: (successivo alla fine del percorso di formazione) Condivisione con tutta la comunità del Patto di Territorio e del percorso fatto dagli educatori
  • Terzo incontro – FINE MARZO: Il gruppo di lavoro si concentra su possibili stakeholders da coinvolgere
    Quarto incontro – (da programmare): co-progettazione concreta e definizione dei cantieri di azione per ricerca fondi

Valdocco

Percorso incentrato sulla formalizzazione e scrittura del Progetto Pastorale dell’Oratorio.

  • Primo incontro: ripartire da quanto prodotto nella prima fase del Community Lab e quanto implementato per fare un focus e stringere sempre più sul tema dell’identità: Chi siamo? Qual è la nostra storia? (Analisi del contesto interno)
  • Secondo incontro: individuazione del senso e dello stile con cui l’oratorio vuole operare
  • Terzo incontro: analisi del contesto esterno e degli stakeholder del territorio: Come serviamo questo territorio? Cosa facciamo? Quali servizi possiamo offrire al quartiere e come ci posizioniamo? Quali reti attivare sul territorio?
  • Quarto incontro: individuazione dei beneficiari e di alcuni primi cantieri di azione da attivare. Co-scrittura e validazione del Progetto Pastorale dell’Oratorio.

Bra

I focus del percorso sono principalmente due:

  1. la strutturazione di momenti di incontro intergenerazionale per mettere in dialogo le idee dei giovani con gli adulti coinvolti nell’organizzazione. L’obiettivo è fare in modo che le decisioni siano partecipate.
  2. la chiamata agli altri soggetti che sul territorio si occupano di educazione per riunirsi attorno a un tavolo di pensiero/progettazione comune.

Gli incontri saranno così strutturati:

  • Primo incontro: chiamata rivolta a tutti gli attori interni della Casa, compresi i giovani, per una prima condivisione dei documenti relativi all’identità della Casa.
  • Secondo incontro: strutturazione con i diversi attori della Casa di reali momenti di condivisione e incontro periodici; individuazione di modalità e strumenti per la co-progettazione delle attività.
  • Terzo incontro: mappatura degli stakeholder del territorio e costellazione del valore.
  • Quarto incontro: chiamata rivolta ad alcuni stakeholder del territorio con l’obiettivo di riunirsi intorno a uno stesso tavolo di confronto per condividere cosa fa ciascun soggetto, cosa non riesce a fare da solo e cosa si potrebbe fare insieme per iniziare a percepirsi come alleati e non come competitors.

Vercelli

Percorso incentrato sulla riorganizzazione e armonizzazione delle diverse anime della Casa e strutturazione di una serie di cantieri concreti di azione a partire dai risultati del questionario somministrato alle famiglie:

  • Primo incontro: definizione dell’organigramma della Casa (chi siamo? chi fa cosa?)
  • Secondo incontro: Come teniamo insieme le diverse anime della Casa? Come facilitare il lavoro? Come dialogano tra loro le diverse parti?
  • Terzo incontro: definizione di alcuni cantieri di azione prioritari
Partenza col botto per il Maker Lab di Valdocco!
I 9 ragazzi dell’I.C. Turoldo, insieme a due loro insegnanti ed alla preside Anna Ruggiero, sono stati accolti dalle brioches appena sfornate degli studenti del CNOS-FAP, hanno visitato il museo Tipografico con una guida d’eccezione, e hanno inaugurato il loro laboratorio creando un primo carattere mobile in gomma CREPLA.
I ragazzi sono molto motivati e non vedono l’ora di mettersi di nuovo in gioco per scoprire cosa, con l’aiuto di Kevin e Davide, formatore ed educatore del progetto, saranno in grado di apprendere, creare e trasformare con le proprie mani, tirando fuori tutte quelle capacità rimaste finora un po’ nascoste.

L’Opera Salesiana di Valdocco (Via Maria Ausiliatrice, 32 10152 Torino) propone un Maker Lab dedicato alla stampa, per far apprendere i differenti sistemi di stampa, da quella a caratteri mobili fino alla moderna stampa digitale, e conoscere le meraviglie inesplorate del territorio cittadino.

Rivolto a ragazze e ragazzi di seconda media che sentono il bisogno di fare un’esperienza didattica diversa da quella tradizionale, che amano imparare attraverso l’esperienza pratica e che hanno un interesse per gli strumenti digitali, la grafica e la creatività., il percorso è in partenza dal 9 Novembre 2022 ed è costituito da 14 incontri di 5 ore ciascuno, il mercoledì mattina dalle ore 9:00 alle ore 14:00.

L’opera salesiana Valdocco oltre agli spazi e agli strumenti, mette a disposizione persone competenti e appassionate: un educatore dell’oratorio ed un formatore del CNOS-FAP. Queste figure saranno al servizio della scuola per co-progettare le attività e per offrire ai ragazzi

un’esperienza di apprendimento e crescita significativa.

Cos’è il Maker Lab

Il Maker Lab è un’aula multimediale all’interno dell’opera salesiana ideata per far vivere ai giovani l’esperienza educativa dell’imparare facendo (learning by doing). Si tratta di un luogo dove poter esprimere se stessi e scoprire la proprie potenzialità sperimentando attività divertenti e creative. 

Il Maker Lab mette a disposizione:

  • COMPUTER iMac con SOFTWARE GRAFICI PROFESSIONALI 
  • STAMPANTE a Caratteri Mobili
  • STAMPANTE Digitale
  • PLOTTER da taglio

I partecipanti, “giocando” a fare i tipografi impareranno:

  • a lavorare in TEAM
  • a usare SOFTWARE GRAFICI
  • a STAMPARE su diversi supporti
  • a diventare esperti di COMUNICAZIONE, esponendo in maniera adeguata e originale ciò che si impara e si realizza all’interno del Maker Lab

Le attività che verranno proposte avranno come obiettivo quello di potenziare le conoscenze e le competenze scolastiche andando a integrarsi con la programmazione didattica della scuola di origine. 

Contatti

Lunedì 19 settembre si è tenuto l’incontro con gli educatori e i formatori che realizzeranno le attività dei Maker Lab di quest’anno, sia nell’ambito del progetto Labs To Learn che nel progetto finanziato da Compagnia San Paolo, all’interno dei 9 centri sparsi su tutto il territorio del Piemonte.

L’incontro, che aveva come obiettivo rileggere l’esperienza dell’anno appena trascorso, ha visto in un primo momento ciascun centro – fra quelli in cui le equipe sono state confermate dall’anno scorso – presentare l’attività svolta partendo da una serie di suggestioni e temi offerti, tra cui la collaborazione con la scuola, il rapporto con le famiglie, la collaborazione fra educatori e formatori CNOS-FAP e il modo in cui ciascun Maker ha declinato l’apprendimento di competenze tecniche con il lavoro sulle competenze trasversali. I centri hanno così riflettuto mettendo in luce gli aspetti positivi e riusciti dell’esperienza vissuta l’anno scorso, ma anche elementi di criticità e aspetti da ripensare nella riprogettazione di quest anno.

A seguire sono stati presentati gli esiti del monitoraggio da parte di Rosita Deluigi dell’Università di Macerata sul percorso svolto, e si è tenuto un intervento di rilettura dell’attività dei Patti Educativi da parte di Valentina Sacchetto dell’Associazione Diskolé, che ha messo in luce gli elementi imprescindibili per un Maker.

A concludere la giornata il lancio del form sulla raccolta di bisogni e disponibilità per la progettazione della formazione e le presentazioni della timeline di avvio dei Maker e degli strumenti per la co-progettazione con le scuole e per il monitoraggio.

Si è trattato di un incontro molto ricco, dove sono emersi tanti elementi di connessione fra le esperienze dei centri e varie possibili piste di lavoro futuro.

Lunedì 30 maggio dalle ore 10:00 alle ore 13:00, presso la nostra sede di Torino Valdocco in Via Maria Ausiliatrice 32, si è tenuto un incontro di verifica, confronto e co-programmazione del progetto Labs to Learn, in merito alle azioni Metodo di Studio e Maker Lab.

È stata un’interessante occasione di scambio e confronto, sia per fare il punto sul lavoro svolto fin qui, sia per programmare insieme il prossimo anno scolastico.

Abbiamo messo in evidenza, con l’ausilio della dott.ssa Valentina Sacchetto (associazione Diskolè), i punti di forza del progetto e le criticità rilevate, attraverso un dialogo schietto tra educatori, insegnanti, presidi, psicologi e operatori del progetto.

Successivamente, abbiamo esaminato le risultanze delle attività di monitoraggio, condotte dalla professoressa Rosita Deluigi dell’Università di Macerata, e l’impatto delle azioni (dott.ssa Francesca Angolis di ASVAPP).

Una riflessione comune e un dibattito molto arricchente che ha gettato le basi per apportare i miglioramenti necessari al progetto, affinché il nostro agire risulti ancora più efficace nelle comunità locali, a vantaggio dei nostri ragazzi.

Il progetto Labs to Learn sarà presente alla XXXIV edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino dal 19 al 23 maggio 2022 al Lingotto Fiere presso il PADIGLIONE 2 Area Bookstock all’interno dello Stand della Camera di commercio di Torino. Accanto allo spazio incontri infatti,  sarà presente la TV Future Channel dal titolo “Giovani e imprese per costruire il futuro”, realizzata da Camera di commercio di Torino in collaborazione con Salesiani Piemonte, Labs To Learn e Rete 7, la quale trasmetterà in diretta, per tutta la durata del Salone, interviste, testimonianze, incontri con gli autori e un’ampia comunità di voci presenti in quei giorni al Salone.

Siamo davvero soddisfatti di approdare al Salone Internazionale del libro per raccontare il progetto Labs to learn: l’apprendimento esperienziale, le competenze trasversali, l’accompagnamento al lavoro.
Un’alleanza educativa per raccogliere la sfida tra “Giovani e imprese per costruire il futuro”.

Alessandro Brescia – Responsabile progetto

Si è svolto nel tardo pomeriggio di mercoledì 10 novembre, il primo incontro di tre della Comunità di apprendimento: un’azione del Metodo di Studio all’interno del progetto Labs to Learn che prevede tre incontri online per dialogare intorno alle sfide educative nella scuola che cambia e su come possiamo accogliere la responsabilità collettiva di agire in una direzione evolutiva.

Ospite e guida del dialogo è stato Marco Rossi Doria, insegnante, politico, presidente di Impresa Sociale Con i Bambini, sul tema: “Ricostruire. Per una scuola incentrata sulla persona”. Ha aperto il dialogo Rosanna Todisco, responsabile del Settore Formazione per il progetto Labs to Learn, ed ha moderato Alessandro Brescia, responsabile del progetto Labs to Learn.

Ci vuole un’attenzione con molti attori in campo che tra loro si mettono d’accordo per seguire tutti i giovani: tutto questo acquista maggior ragione e più grande dimensione per il fatto che siamo una società molto ingiusta che ha lasciato andare verso la povertà un terzo del suo futuro. E quindi ce ne dobbiamo occupare.

Per questo è importante che tutti i progetti come Labs to Learn vedano al proprio interno un dialogo rispettoso e paritario tra educatori ed insegnanti.

Marco Rossi Doria

L2L Metodo di Studio – Comunità di apprendimento: “Ricostruire. Per una scuola incentrata sulla persona.”

Prossimi appuntamenti:

Con l’avvio del nuovo anno scolastico riprende l’azione Metodo di Studio di Labs to Learn. Come lo scorso anno, coinvolgerà 9 classi di prima media degli Istituti scolastici partner del progetto. Si tratta di un modulo 20 ore, erogato tra i mesi novembre 2021 e febbraio 2022 e condotto da psicologi esperti.

L’obiettivo è quello di sviluppare la competenza di “imparare ad imparare”, affinché ogni ragazzo possa trovare il proprio metodo, diventando autonomo nello studio e protagonista del proprio percorso di apprendimento, valorizzando le proprie abilità cognitive, affettivo-motivazionali e comportamentali.

Nel contempo, l’azione si propone di offrire al docente un iter formativo di accompagnamento e approfondimento su alcuni concetti-guida e strumenti operativi per un apprendimento efficace nel lavoro in classe, e non solo.

L’iter formativo prevede tre percorsi integrati e complementari: webinar, supervisioni, seminario conclusivo.

L’offerta formativa, che sperimenta modalità flessibili ed articolate, è calibrata sui fabbisogni formativi e pensata come esperienza di apprendimento per il mantenimento e l’aggiornamento delle competenze.

Obiettivo

Il corso si propone di mettere a fuoco alcuni aspetti di base del processo di apprendimento e offrire al docente alcuni concetti-guida e strumenti operativi per un apprendimento efficace, facendo riferimento a processi e strategie che assicurano l’efficacia dello studio.

Destinatari

Insegnanti degli istituti comprensivi partner del progetto nelle cui classi è erogato il metodo di studio.  

WEBINAR

Diretta streaming sui canali Youtube e Facebook di Labs To Learn

Tre incontri online per dialogare intorno alle sfide educative nella scuola che cambia e su come possiamo accogliere la responsabilità collettiva di agire in una direzione evolutiva.

Mercoledì 10 novembre ore 17 -18.30

Marco Rossi Doria | insegnante, politico, presidente di Impresa Sociale Con i Bambini

“Ricostruire. Per una scuola incentrata sulla persona”

Modera Alessandro Brescia | responsabile progetto Labs To Learn

Serve ripensare la scuola. Serve una scuola in cui si ragiona, una scuola laboratoriale, in cui si sta bene insieme, in cui non si perde nessuno. Una scuola che non lascia dietro nessuno è la vera buona scuola.

La scuola oggi sembra essere diventata un corso di formazione continuo, in cui l’unico obiettivo è quello di acquisire delle competenze spendibili nel mondo del lavoro. La scuola dovrebbe servire in primo luogo a rendere le persone capaci di vivere nel mondo in modo consapevole, intessere relazioni interpersonali e aprirsi al dialogo. La scuola di oggi dovrebbe essere una scuola incentrata sulla persona e dovrebbe insegnare a vivere.

Mercoledì 1 dicembre 2021 ore 17- 18.30

Alberto Pellai | medico, psicoterapeuta dell’età evolutiva e ricercatore presso Università degli Studi di Milano

“Come allenare chi cresce alla vita: neuroscienze e life skills”

Modera Andrea Rosa | psicologo, formatore, orientatore

Come e perché sostenere il saper essere dei nostri studenti.

Ti sei mai chiesto se sei in grado di risolvere i problemi e gli imprevisti che la vita ti presenta? Se sei capace di prendere decisioni efficaci? Quanto riesci a gestire lo stress e a metterti in relazione con gli altri? O a farti venire un’idea illuminante quando ce n’è bisogno? 

E ancora…”Cosa vuol dire maturità? Vuol dire la possibilità di integrare i neuroni localizzati dentro la corteccia prefrontale con molte aree differenti. Questa architettura di reti neuronali permette al soggetto di realizzare in modo competente quelle attività mentali che sono di grande supporto per il successo nella vita.

Mercoledì 12 gennaio 2022 ore 17 -18.30

Mario Comoglio | Docente presso la Facoltà di Scienze dell’Educazione dell’Università Pontifica Salesiana

“L’interdipendenza positiva tra i membri di un gruppo classe”

Modera Sara Dal Cin | Consulente Aziendale, Formatrice e Facilitatrice dell’Apprendimento

Uno dei problemi che si pongono agli insegnanti è di organizzare la classe trasformandola in un contesto laboratoriale dove gli studenti si coinvolgono nel loro apprendimento. Contemporaneamente si pone il problema di come gestire la complessità delle relazioni che sono generate dalla vita della classe in una prospettiva orientata alla formazione dei profili competenti.

SUPERVISIONI

5 incontri online da 2 ore con uno psicologo, rivolti ai singoli consigli di classe nei quali viene erogato il Metodo di Studio.

Esemplificazioni pratiche volte a fornire strumenti di conoscenza e operativi sul gruppo classe. La supervisione viene incentrata soprattutto sullo studio di casi, esercitazioni, lavori di gruppo per l’elaborazione di soluzioni e modelli di risposta adatti alle specifiche necessità utili nel lavoro di tutti i giorni.

SEMINARIO CONCLUSIVO

Rivolto esclusivamente ai singoli consigli di classe nei quali viene erogato il Metodo di Studio.

Data da definire in marzo 2022

Giornata in presenza a Valdocco- Torino di 6 ore.

Tematica da definire.

Lunedì 20 settembre, alle 17.00, si è tenuto l’incontro di restituzione del lavoro di monitoraggio e valutazione sul Metodo di Studio per l’anno scolastico 2020/21. Tra i temi toccati “Le competenze degli studenti: i risultati delle prime rilevazioni” a cura della dott.ssa Francesca Anglois e la “Professione docente: posture educative e logiche di apprendimento” a cura della prof.ssa Rosita Deluigi.

La dott.ssa Francesca Anglois di ASVAPP (Ente responsabile della valutazione) ha in questo modo illustrato l’esito dei questionari somministrati ai ragazzi per l’attività svolta in classe, mentre la prof.ssa Rosita Deluigi dell’Università degli studi di Macerata (Ente responsabile del monitoraggio) ha offerto spunti di riflessione sulle dinamiche partecipative e le possibili alleanze educative.

Dopo uno spazio per gli interventi dei partecipanti, Valentina Bellis, referente dell’Azione Metodo di Studio, ha spiegato le novità dell’attività che sta per partire con l’avvio del nuovo scolastico.

L’attività di monitoraggio e di valutazione non è meno importante delle azioni progettuali, ha commentato Alessandro Brescia, responsabile del progetto.
È necessario avere dati misurabili, e non solo percezioni, circa l’andamento del progetto, sia per eventuali correzioni in itinere, sia per verifica il reale impatto sociale, in base agli obiettivi prefissati.

Di seguito il video dell’incontro:

Partner

chi ci sostiene

Progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.