È terminato per quest’anno il percorso “Maker Mattino” all’oratorio Salesiano Belvedere di Vercelli.

Due gruppi di studenti frequentanti l’I.C. Ferrari hanno preso parte a questo percorso digitale e hanno potuto conoscere e utilizzare particolari strumenti come la stampante 3D, la robotica educativa, scratch, microbit e dispositivi musicali.

L’utilizzo di questi strumenti ha permesso di toccare e sostenere alcune materie scolastiche come informatica, matematica, geometria, italiano, cittadinanza attiva e arte.

L'”interazione” tra questi dispositivi e la collaborazione tra gli studenti ha permesso la progettazione e la creazione di due giochi in scatola su Vercelli aventi l’obiettivo di fare conoscere la città.

Si tratta dei primi giochi in scatola esistenti sulla città (che resteranno a disposizione della scuola) e la particolarità è che sono “aperti”: chiunque, per esempio tutti gli studenti frequentanti l’Istituto, può aggiungere elementi ludici, considerando i cambiamenti che negli anni possono avvenire in una città.

I “makers del pomeriggio” hanno invece creato alcuni particolari “digi-story books“, ossia delle storie-gioco a bivi utilizzando gli strumenti digitali presenti nell’aula.

Venerdì 26 maggio i makers del mattino, quelli del pomeriggio e tutti coloro che desideravano conoscere il Maker Lab hanno partecipato al “Maker Party“, una festa che ha visto la sperimentazione dei dispositivi e la condivisione di “emozioni e sogni di un maker”.

L’aula maker sarà utilizzabile durante l’estate ragazzi dagli iscritti e sarà nuovamente pronta ad accogliere “vecchi” e nuovi creativi digitali dopo la pausa estiva.

Restate connessi!

Venerdì 26 maggio, dalle 16.30 alle 18.30, presso i locali dell’oratorio salesiano Belvedere di Vercelli, si terrà il “Maker Party“.

Si tratta di un momento di festa in cui si possono incontrare coloro che hanno frequentato l’aula Maker e coloro che ancora non la conoscono e sono curiosi di sperimentarla giocando. 

Verrà dato spazio non solo al fare (to make) tramite sfide digitali ma anche al pensare (to think) tramite la condivisione delle emozioni provate durante i percorsi (“le emozioni del maker su tela“) e dei sogni per l’anno prossimo (“lettera di un maker del futuro“).

Grandi e piccini, sarete tutti i benvenuti!

A Vercelli è in partenza a maggio 2023 un Work Lab, per professionalizzare i giovani nel settore di pizzaiolo e pasticcere.

Un percorso formativo breve della durata di 100 ore a frequenza intensiva che si articola in:

  • circa 40 ore di formazione in aula (sicurezza, rinforzo alfabetico di base, competenze teoriche del settore di riferimento, organizzazione aziendale)
  • circa 60 ore di formazione in azienda (competenze tecnico professionali specifiche del settore di riferimento)

Per tutta la durata del percorso è previsto un accompagnamento educativo a supporto dei partecipanti.

Al termine del percorso formativo, a fronte degli esiti e di una valutazione condivisa, i partecipanti avranno la possibilità di accedere ad un tirocinio extracurriculare.

Il Work Lab è rivolto ai minori che abbiano 17 anni e 6 mesi (circa), in possesso di un livello di conoscenza della lingua italiana, almeno A2, e dei seguenti documenti: codice fiscale, documento identità, permesso di soggiorno validi.

Come iscriversi

Per l’iscrizione sarà necessario compilare la preadesione con il form sottostante entro il 5 maggio 2023.

Riferimenti:

All’oratorio Belvedere di Vercelli è iniziata l’avventura digitale in orario pomeridiano dei Makers frequentanti la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado.

Lunedì 27 febbraio hanno fatto il loro ingresso al Maker Lab i bambini della primaria e mercoledì 1 marzo i ragazzi della secondaria.

Il gruppo della primaria è formato da 13 bimbi che si incontrano ogni lunedì dalle 16.30 alle 18.30 mentre il gruppo della secondaria è costituito da 10 ragazzi che si incontrano ogni mercoledì nello stesso orario.

I piccoli artigiani digitali sono accompagnati da un educatore e da un formatore in un percorso durante il quale incontrano la stampa 3D, Scratch, la robotica educativa Lego Spike, la scheda Microbit e la musica digitale.

Questi argomenti digitali vengono conosciuti dapprima singolarmente ma a un certo punto i vari dispositivi collaboreranno per la progettazione e la realizzazione di un “Digi–Storygame”. Si tratta di un “libro-gioco digitale” che consiste nel vivere in prima persona una storia.

I lettori-giocatori si troveranno all’improvviso dentro a una situazione e in vari momenti saranno chiamati a fare delle scelte. A seconda della scelta che compiono faranno prendere una piega diversa alla storia…digitale!

Lunedì 27 febbraio si è concluso in aula Maker dell’oratorio Belvedere il percorso digitale di alcuni studenti della secondaria di primo grado provenienti dall’I.C. Ferrari di Vercelli.

Tramite la stampa 3D, Scratch, la robotica educativa Lego Spike Prime, la scheda Microbit e materiali tradizionali, i giovani “Makers” hanno costantemente collaborato per realizzare quello che hanno chiamato “Verce-game”: si tratta di un particolare gioco dell’oca che tramite alcuni minigiochi fa conoscere ai giocatori molti aspetti della città di Vercelli.

La particolarità sta nel fatto che si tratta di un “gioco aperto” ossia un gioco in cui negli anni sarà sempre possibile aggiungere elementi culturali e ludici, seguendo i cambiamenti che avvengono in città e inserendo suggerimenti di nuovi “inventori”.

Aldilà del prodotto finale, che verrà consegnato alla scuola, i partecipanti hanno potuto vivere un percorso di didattica alternativa che si è intrecciato con alcuni aspetti di alcune discipline scolastiche e che ha potuto valorizzare le capacità di ognuno da sfruttare in maggior misura nel percorso scolastico con una maggiore autostima, motivazione, partecipazione e collaborazione.

In un’ottica di condivisione, gli studenti avranno a breve la possibilità di condividere l’esperienza presso la classe di appartenenza.

Grazie alla costante collaborazione tra scuola e Opere Salesiane, lunedì 13 marzo è iniziato questo percorso digitale per un secondo gruppo di studenti sempre provenienti dall’I.C. Ferrari. Buon viaggio anche a loro!

Sabato 21 gennaio all’oratorio Belvedere di Vercelli, in occasione del tradizionale gruppo elementari e medie pomeridiano, si è svolto l’ “Open Day Maker“.

I bambini frequentanti la scuola primaria e i ragazzini frequentanti la secondaria di primo grado hanno potuto “immergersi ludicamente nel mondo digitale” visitando e sperimentando l’aula maker posta al primo piano della struttura, accolti dall’educatore e dal formatore, esperti di materie digitali.

Entrambe le fasce di età, distinte in due gruppi, hanno potuto in particolare conoscere Scratch e la robotica educativa Lego. Inoltre sono stati presentati altri due aspetti che caratterizzano l’aula: l’angolo musicale e la stampante 3D.

La partecipazione è stata molto grande e gioiosa (quasi 50 tra bambini e ragazzini) e anche i genitori dei “piccoli makers” hanno potuto osservare con entusiasmo le grandi potenzialità educative dello spazio ben allestito.

Dopo questa prima immersione (o meglio seconda, dopo quella avvenuta durante “Natale al Belve“) tutto è pronto per accogliere i bambini e i ragazzi interessati a frequentare il Maker Lab in orario pomeridiano durante la settimana, facendo esplodere la loro creatività e inserendosi in un percorso giocoso, accattivante e gratuito chiamato Digi-Storygame! La creatività si fonderà con le parole “collaborazione” e “amicizia”.

L’educatore e il formatore aspettano i piccoli “artigiani digitali“: è necessaria però una semplice iscrizione!

Non esitate a chiedere informazioni contattando:

  • Roberto 3884544107

È gradito come sempre un passaparola… non solo digitale!

Grazie alla stretta collaborazione tra scuolaOpere Salesiane Don Bosco di Vercelli e l’impegno dei partecipanti, sta proseguendo positivamente il percorso mattutino (una volta a settimana) di alcuni studenti delle classi della scuola secondaria di primo grado I.C. Ferrari di Vercelli.

Gli studenti, insieme all’educatore e al formatore e attraverso i metodi della “gamification” e del “learning by doing”, hanno finora conosciuto e utilizzato la stampante 3D, il programma di modellazione 3D Tinkercad, Scratch e la robotica educativa Lego Spike Prime.

Attraverso questi strumenti già conosciuti, insieme a quelli che verranno scoperti più avanti (Microbit e dispositivi per la musica digitale), gli studenti stanno progettando e creando un particolare gioco in scatola sulla città di Vercelli.

Le attività hanno come obiettivi il potenziamento delle conoscenze e delle competenze scolastiche, il sostegno del metodo di studio e la ri-motivazione all’esperienza scolastica.

Sono ripartiti in ciascun territorio i percorsi di Community Lab che vedono coinvolti educatori, insegnanti, formatori, salesiani, volontari, giovani chiamati a costruire “un’alleanza educativa” a vantaggio dei minori e delle rispettive famiglie per sperimentare buone pratiche di welfare comunitario e per rinforzare le reti di prossimità.

Le attività previste per l’ultimo anno di progetto vedranno le comunità locali impegnate in un percorso di accompagnamento personalizzato sui bisogni e le esigenze di ciascun territorio per condividere contenuti, modalità e strategie del lavoro sociale in atto nell’ottica di predisporre un patto educativo di comunità.

In ciascuna sede si prevede un ciclo di 4 incontri con il supporto e la consulenza degli operatori dell’impresa sociale ON!.

Programma delle attività

Alessandria

Percorso incentrato sulla costruzione di un linguaggio comune e sull’individuazione di parole chiave che guidino il progetto educativo con l’obiettivo di raggiungere una visione interna condivisa e collettiva che possa poi riflettersi all’esterno, sul territorio.

  • Primo incontro: Costruzione di un lessico familiare su Don Bosco, oratorio, scuola, educazione
  • Secondo incontro: rispetto ai 3 cantieri (Partecipazione dei giovani, Orizzonte educativo unitario, Corresponsabilità Operativa) , come li vogliamo modificare, rilanciare, semplificare?
    di ciò che facciamo anche grazie a L2L (es. metodo di studio, maker, ecc.), cosa vogliamo proporre sul territorio? E a chi? (Costellazione del valore)
  • Terzo incontro: “Tavolo di comunità 2030” dedicato alla discussione e progettazione con stakeholder di quanto scelto nel secondo incontro (2b)
  • Quarto incontro: stesura del protocollo di collaborazione tra stakeholder (output finale di Community Lab)

Casale

Percorso incentrato sull’accompagnamento alla co-progettazione con gli altri stakeholder del territorio.

  • Primo incontro – FEBBRAIO 2023: Primo incontro con il gruppo degli educatori che partecipano al percorso di formazione (precedente all’incontro conclusivo del tavolo di formazione) per individuare insieme le priorità della Casa e portare dunque le proprie istanze all’incontro finale di marzo con gli altri soggetti del territorio. Per procedere si dovrà capire quali sono le priorità della comunità e porci alcune domande:
    • Su cosa vogliamo lavorare?
    • Quali cantieri di lavoro attivare?
    • Come agire per coinvolgere la rete?
  • Secondo incontro – 12 MARZO: (successivo alla fine del percorso di formazione) Condivisione con tutta la comunità del Patto di Territorio e del percorso fatto dagli educatori
  • Terzo incontro – FINE MARZO: Il gruppo di lavoro si concentra su possibili stakeholders da coinvolgere
    Quarto incontro – (da programmare): co-progettazione concreta e definizione dei cantieri di azione per ricerca fondi

Valdocco

Percorso incentrato sulla formalizzazione e scrittura del Progetto Pastorale dell’Oratorio.

  • Primo incontro: ripartire da quanto prodotto nella prima fase del Community Lab e quanto implementato per fare un focus e stringere sempre più sul tema dell’identità: Chi siamo? Qual è la nostra storia? (Analisi del contesto interno)
  • Secondo incontro: individuazione del senso e dello stile con cui l’oratorio vuole operare
  • Terzo incontro: analisi del contesto esterno e degli stakeholder del territorio: Come serviamo questo territorio? Cosa facciamo? Quali servizi possiamo offrire al quartiere e come ci posizioniamo? Quali reti attivare sul territorio?
  • Quarto incontro: individuazione dei beneficiari e di alcuni primi cantieri di azione da attivare. Co-scrittura e validazione del Progetto Pastorale dell’Oratorio.

Bra

I focus del percorso sono principalmente due:

  1. la strutturazione di momenti di incontro intergenerazionale per mettere in dialogo le idee dei giovani con gli adulti coinvolti nell’organizzazione. L’obiettivo è fare in modo che le decisioni siano partecipate.
  2. la chiamata agli altri soggetti che sul territorio si occupano di educazione per riunirsi attorno a un tavolo di pensiero/progettazione comune.

Gli incontri saranno così strutturati:

  • Primo incontro: chiamata rivolta a tutti gli attori interni della Casa, compresi i giovani, per una prima condivisione dei documenti relativi all’identità della Casa.
  • Secondo incontro: strutturazione con i diversi attori della Casa di reali momenti di condivisione e incontro periodici; individuazione di modalità e strumenti per la co-progettazione delle attività.
  • Terzo incontro: mappatura degli stakeholder del territorio e costellazione del valore.
  • Quarto incontro: chiamata rivolta ad alcuni stakeholder del territorio con l’obiettivo di riunirsi intorno a uno stesso tavolo di confronto per condividere cosa fa ciascun soggetto, cosa non riesce a fare da solo e cosa si potrebbe fare insieme per iniziare a percepirsi come alleati e non come competitors.

Vercelli

Percorso incentrato sulla riorganizzazione e armonizzazione delle diverse anime della Casa e strutturazione di una serie di cantieri concreti di azione a partire dai risultati del questionario somministrato alle famiglie:

  • Primo incontro: definizione dell’organigramma della Casa (chi siamo? chi fa cosa?)
  • Secondo incontro: Come teniamo insieme le diverse anime della Casa? Come facilitare il lavoro? Come dialogano tra loro le diverse parti?
  • Terzo incontro: definizione di alcuni cantieri di azione prioritari

All’Oratorio Belvedere di Vercelli è ufficialmente iniziato il primo modulo “Maker Lab Mattino”, attività inserita nel progetto Labs To Learn, in collaborazione con l’I.C. Ferrari di Vercelli.

Lunedì 28 novembre alcuni studenti delle classi della scuola secondaria di primo grado, accompagnati da un referente scolastico e accolti dall’educatore dell’oratorio e dal formatore del CFP, hanno iniziato questo viaggio digitale entrando finalmente nell’aula Maker.

In questo primo incontro gli studenti hanno conosciuto la stampante 3D e il programma di modellazione 3D Thinkercad creando dapprima un confronto con il rompicapo cinese “Tangram”.

Il percorso offre l’opportunità di conoscere attraverso la “gamification” e il “learning by doing” alcuni aspetti della stampa 3D, della robotica educativa, della scheda Microbit, di Scratch e della musica digitale.

I giovani Makers (e i vari strumenti digitali) collaboreranno e sfrutteranno le loro potenzialità per progettare, creare e pubblicizzare un particolare gioco in scatola sulla città di Vercelli.

Le attività hanno come obiettivo quello di potenziare le conoscenze e le competenze scolastiche integrandosi con la programmazione didattica della scuola di origine.

L’Oratorio salesiano Belvedere di Vercelli (Corso Randaccio 20, Vercelli) propone un Maker Lab, inserito all’interno del progetto Labs To Learn, per gli amanti del digitale (e non solo), per sperimentarsi come giovani Games Makers (inventori di giochi).

Alle classi della secondaria di primo grado che sentono il bisogno di fare un’esperienza didattica diversa da quella tradizionale, che amano imparare attraverso l’esperienza pratica e che hanno un interesse per il digitale, l’arte e il gioco.

L’Oratorio salesiano Belvedere oltre a spazi e strumenti, mette a disposizione persone competenti e appassionate: un educatore dell’oratorio ed un formatore del CNOS-FAP che co-progettano le attività con la scuola.

Il percorso è costituito da incontri laboratoriali di 5 ore ciascuno (dalle ore 9.00 alle ore 14.00), incontri di restituzione in classe e un evento finale. Il calendario dettagliato verrà consegnato alle famiglie e ai partecipanti.

Cos’è il Maker Lab

Il Maker Lab è un’aula multimediale all’interno dell’oratorio ideata per far vivere ai giovani l’esperienza educativa dell’imparare facendo (learning by doing). Si tratta di un luogo dove poter esprimere sé stessi e scoprire le proprie potenzialità sperimentando attività divertenti e creative.

I partecipanti impareranno:

  • a REALIZZARE PROGETTI utilizzando diversi strumenti digitali
  • a COLLABORARE, valorizzando le proprie capacità e quelle degli altri
  • a UTILIZZARE gli elementi base della comunicazione artistica e multimediale

Il Maker Lab mette a disposizione:

  • DEVICES DIGITALI (computer, tablet, lego spike, micro:bit e molto altro…)
  • STAMPANTE 3D
  • STRUMENTI MUSICALI e DISPOSITIVI per la creazione di basi musicali
  • MATERIALI di CANCELLERIA e BRICOLAGE per lavori di manualità
  • GIOCHI DI SOCIETÀ

Le attività che verranno proposte avranno come obiettivo quello di potenziare le conoscenze e le competenze scolastiche andando a integrarsi con la programmazione didattica della scuola di origine.

Contatti

  • Roberto Fabbri – 3884544107

 

Partner

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Progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.