All’oratorio Belvedere di Vercelli è iniziata l’avventura digitale in orario pomeridiano dei Makers frequentanti la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado.

Lunedì 27 febbraio hanno fatto il loro ingresso al Maker Lab i bambini della primaria e mercoledì 1 marzo i ragazzi della secondaria.

Il gruppo della primaria è formato da 13 bimbi che si incontrano ogni lunedì dalle 16.30 alle 18.30 mentre il gruppo della secondaria è costituito da 10 ragazzi che si incontrano ogni mercoledì nello stesso orario.

I piccoli artigiani digitali sono accompagnati da un educatore e da un formatore in un percorso durante il quale incontrano la stampa 3D, Scratch, la robotica educativa Lego Spike, la scheda Microbit e la musica digitale.

Questi argomenti digitali vengono conosciuti dapprima singolarmente ma a un certo punto i vari dispositivi collaboreranno per la progettazione e la realizzazione di un “Digi–Storygame”. Si tratta di un “libro-gioco digitale” che consiste nel vivere in prima persona una storia.

I lettori-giocatori si troveranno all’improvviso dentro a una situazione e in vari momenti saranno chiamati a fare delle scelte. A seconda della scelta che compiono faranno prendere una piega diversa alla storia…digitale!

Lunedì 27 febbraio si è concluso in aula Maker dell’oratorio Belvedere il percorso digitale di alcuni studenti della secondaria di primo grado provenienti dall’I.C. Ferrari di Vercelli.

Tramite la stampa 3D, Scratch, la robotica educativa Lego Spike Prime, la scheda Microbit e materiali tradizionali, i giovani “Makers” hanno costantemente collaborato per realizzare quello che hanno chiamato “Verce-game”: si tratta di un particolare gioco dell’oca che tramite alcuni minigiochi fa conoscere ai giocatori molti aspetti della città di Vercelli.

La particolarità sta nel fatto che si tratta di un “gioco aperto” ossia un gioco in cui negli anni sarà sempre possibile aggiungere elementi culturali e ludici, seguendo i cambiamenti che avvengono in città e inserendo suggerimenti di nuovi “inventori”.

Aldilà del prodotto finale, che verrà consegnato alla scuola, i partecipanti hanno potuto vivere un percorso di didattica alternativa che si è intrecciato con alcuni aspetti di alcune discipline scolastiche e che ha potuto valorizzare le capacità di ognuno da sfruttare in maggior misura nel percorso scolastico con una maggiore autostima, motivazione, partecipazione e collaborazione.

In un’ottica di condivisione, gli studenti avranno a breve la possibilità di condividere l’esperienza presso la classe di appartenenza.

Grazie alla costante collaborazione tra scuola e Opere Salesiane, lunedì 13 marzo è iniziato questo percorso digitale per un secondo gruppo di studenti sempre provenienti dall’I.C. Ferrari. Buon viaggio anche a loro!

Sabato 21 gennaio all’oratorio Belvedere di Vercelli, in occasione del tradizionale gruppo elementari e medie pomeridiano, si è svolto l’ “Open Day Maker“.

I bambini frequentanti la scuola primaria e i ragazzini frequentanti la secondaria di primo grado hanno potuto “immergersi ludicamente nel mondo digitale” visitando e sperimentando l’aula maker posta al primo piano della struttura, accolti dall’educatore e dal formatore, esperti di materie digitali.

Entrambe le fasce di età, distinte in due gruppi, hanno potuto in particolare conoscere Scratch e la robotica educativa Lego. Inoltre sono stati presentati altri due aspetti che caratterizzano l’aula: l’angolo musicale e la stampante 3D.

La partecipazione è stata molto grande e gioiosa (quasi 50 tra bambini e ragazzini) e anche i genitori dei “piccoli makers” hanno potuto osservare con entusiasmo le grandi potenzialità educative dello spazio ben allestito.

Dopo questa prima immersione (o meglio seconda, dopo quella avvenuta durante “Natale al Belve“) tutto è pronto per accogliere i bambini e i ragazzi interessati a frequentare il Maker Lab in orario pomeridiano durante la settimana, facendo esplodere la loro creatività e inserendosi in un percorso giocoso, accattivante e gratuito chiamato Digi-Storygame! La creatività si fonderà con le parole “collaborazione” e “amicizia”.

L’educatore e il formatore aspettano i piccoli “artigiani digitali“: è necessaria però una semplice iscrizione!

Non esitate a chiedere informazioni contattando:

  • Roberto 3884544107

È gradito come sempre un passaparola… non solo digitale!

Grazie alla stretta collaborazione tra scuolaOpere Salesiane Don Bosco di Vercelli e l’impegno dei partecipanti, sta proseguendo positivamente il percorso mattutino (una volta a settimana) di alcuni studenti delle classi della scuola secondaria di primo grado I.C. Ferrari di Vercelli.

Gli studenti, insieme all’educatore e al formatore e attraverso i metodi della “gamification” e del “learning by doing”, hanno finora conosciuto e utilizzato la stampante 3D, il programma di modellazione 3D Tinkercad, Scratch e la robotica educativa Lego Spike Prime.

Attraverso questi strumenti già conosciuti, insieme a quelli che verranno scoperti più avanti (Microbit e dispositivi per la musica digitale), gli studenti stanno progettando e creando un particolare gioco in scatola sulla città di Vercelli.

Le attività hanno come obiettivi il potenziamento delle conoscenze e delle competenze scolastiche, il sostegno del metodo di studio e la ri-motivazione all’esperienza scolastica.

Sono ripartiti in ciascun territorio i percorsi di Community Lab che vedono coinvolti educatori, insegnanti, formatori, salesiani, volontari, giovani chiamati a costruire “un’alleanza educativa” a vantaggio dei minori e delle rispettive famiglie per sperimentare buone pratiche di welfare comunitario e per rinforzare le reti di prossimità.

Le attività previste per l’ultimo anno di progetto vedranno le comunità locali impegnate in un percorso di accompagnamento personalizzato sui bisogni e le esigenze di ciascun territorio per condividere contenuti, modalità e strategie del lavoro sociale in atto nell’ottica di predisporre un patto educativo di comunità.

In ciascuna sede si prevede un ciclo di 4 incontri con il supporto e la consulenza degli operatori dell’impresa sociale ON!.

Programma delle attività

Alessandria

Percorso incentrato sulla costruzione di un linguaggio comune e sull’individuazione di parole chiave che guidino il progetto educativo con l’obiettivo di raggiungere una visione interna condivisa e collettiva che possa poi riflettersi all’esterno, sul territorio.

  • Primo incontro: Costruzione di un lessico familiare su Don Bosco, oratorio, scuola, educazione
  • Secondo incontro: rispetto ai 3 cantieri (Partecipazione dei giovani, Orizzonte educativo unitario, Corresponsabilità Operativa) , come li vogliamo modificare, rilanciare, semplificare?
    di ciò che facciamo anche grazie a L2L (es. metodo di studio, maker, ecc.), cosa vogliamo proporre sul territorio? E a chi? (Costellazione del valore)
  • Terzo incontro: “Tavolo di comunità 2030” dedicato alla discussione e progettazione con stakeholder di quanto scelto nel secondo incontro (2b)
  • Quarto incontro: stesura del protocollo di collaborazione tra stakeholder (output finale di Community Lab)

Casale

Percorso incentrato sull’accompagnamento alla co-progettazione con gli altri stakeholder del territorio.

  • Primo incontro – FEBBRAIO 2023: Primo incontro con il gruppo degli educatori che partecipano al percorso di formazione (precedente all’incontro conclusivo del tavolo di formazione) per individuare insieme le priorità della Casa e portare dunque le proprie istanze all’incontro finale di marzo con gli altri soggetti del territorio. Per procedere si dovrà capire quali sono le priorità della comunità e porci alcune domande:
    • Su cosa vogliamo lavorare?
    • Quali cantieri di lavoro attivare?
    • Come agire per coinvolgere la rete?
  • Secondo incontro – 12 MARZO: (successivo alla fine del percorso di formazione) Condivisione con tutta la comunità del Patto di Territorio e del percorso fatto dagli educatori
  • Terzo incontro – FINE MARZO: Il gruppo di lavoro si concentra su possibili stakeholders da coinvolgere
    Quarto incontro – (da programmare): co-progettazione concreta e definizione dei cantieri di azione per ricerca fondi

Valdocco

Percorso incentrato sulla formalizzazione e scrittura del Progetto Pastorale dell’Oratorio.

  • Primo incontro: ripartire da quanto prodotto nella prima fase del Community Lab e quanto implementato per fare un focus e stringere sempre più sul tema dell’identità: Chi siamo? Qual è la nostra storia? (Analisi del contesto interno)
  • Secondo incontro: individuazione del senso e dello stile con cui l’oratorio vuole operare
  • Terzo incontro: analisi del contesto esterno e degli stakeholder del territorio: Come serviamo questo territorio? Cosa facciamo? Quali servizi possiamo offrire al quartiere e come ci posizioniamo? Quali reti attivare sul territorio?
  • Quarto incontro: individuazione dei beneficiari e di alcuni primi cantieri di azione da attivare. Co-scrittura e validazione del Progetto Pastorale dell’Oratorio.

Bra

I focus del percorso sono principalmente due:

  1. la strutturazione di momenti di incontro intergenerazionale per mettere in dialogo le idee dei giovani con gli adulti coinvolti nell’organizzazione. L’obiettivo è fare in modo che le decisioni siano partecipate.
  2. la chiamata agli altri soggetti che sul territorio si occupano di educazione per riunirsi attorno a un tavolo di pensiero/progettazione comune.

Gli incontri saranno così strutturati:

  • Primo incontro: chiamata rivolta a tutti gli attori interni della Casa, compresi i giovani, per una prima condivisione dei documenti relativi all’identità della Casa.
  • Secondo incontro: strutturazione con i diversi attori della Casa di reali momenti di condivisione e incontro periodici; individuazione di modalità e strumenti per la co-progettazione delle attività.
  • Terzo incontro: mappatura degli stakeholder del territorio e costellazione del valore.
  • Quarto incontro: chiamata rivolta ad alcuni stakeholder del territorio con l’obiettivo di riunirsi intorno a uno stesso tavolo di confronto per condividere cosa fa ciascun soggetto, cosa non riesce a fare da solo e cosa si potrebbe fare insieme per iniziare a percepirsi come alleati e non come competitors.

Vercelli

Percorso incentrato sulla riorganizzazione e armonizzazione delle diverse anime della Casa e strutturazione di una serie di cantieri concreti di azione a partire dai risultati del questionario somministrato alle famiglie:

  • Primo incontro: definizione dell’organigramma della Casa (chi siamo? chi fa cosa?)
  • Secondo incontro: Come teniamo insieme le diverse anime della Casa? Come facilitare il lavoro? Come dialogano tra loro le diverse parti?
  • Terzo incontro: definizione di alcuni cantieri di azione prioritari

All’Oratorio Belvedere di Vercelli è ufficialmente iniziato il primo modulo “Maker Lab Mattino”, attività inserita nel progetto Labs To Learn, in collaborazione con l’I.C. Ferrari di Vercelli.

Lunedì 28 novembre alcuni studenti delle classi della scuola secondaria di primo grado, accompagnati da un referente scolastico e accolti dall’educatore dell’oratorio e dal formatore del CFP, hanno iniziato questo viaggio digitale entrando finalmente nell’aula Maker.

In questo primo incontro gli studenti hanno conosciuto la stampante 3D e il programma di modellazione 3D Thinkercad creando dapprima un confronto con il rompicapo cinese “Tangram”.

Il percorso offre l’opportunità di conoscere attraverso la “gamification” e il “learning by doing” alcuni aspetti della stampa 3D, della robotica educativa, della scheda Microbit, di Scratch e della musica digitale.

I giovani Makers (e i vari strumenti digitali) collaboreranno e sfrutteranno le loro potenzialità per progettare, creare e pubblicizzare un particolare gioco in scatola sulla città di Vercelli.

Le attività hanno come obiettivo quello di potenziare le conoscenze e le competenze scolastiche integrandosi con la programmazione didattica della scuola di origine.

L’Oratorio salesiano Belvedere di Vercelli (Corso Randaccio 20, Vercelli) propone un Maker Lab, inserito all’interno del progetto Labs To Learn, per gli amanti del digitale (e non solo), per sperimentarsi come giovani Games Makers (inventori di giochi).

Alle classi della secondaria di primo grado che sentono il bisogno di fare un’esperienza didattica diversa da quella tradizionale, che amano imparare attraverso l’esperienza pratica e che hanno un interesse per il digitale, l’arte e il gioco.

L’Oratorio salesiano Belvedere oltre a spazi e strumenti, mette a disposizione persone competenti e appassionate: un educatore dell’oratorio ed un formatore del CNOS-FAP che co-progettano le attività con la scuola.

Il percorso è costituito da incontri laboratoriali di 5 ore ciascuno (dalle ore 9.00 alle ore 14.00), incontri di restituzione in classe e un evento finale. Il calendario dettagliato verrà consegnato alle famiglie e ai partecipanti.

Cos’è il Maker Lab

Il Maker Lab è un’aula multimediale all’interno dell’oratorio ideata per far vivere ai giovani l’esperienza educativa dell’imparare facendo (learning by doing). Si tratta di un luogo dove poter esprimere sé stessi e scoprire le proprie potenzialità sperimentando attività divertenti e creative.

I partecipanti impareranno:

  • a REALIZZARE PROGETTI utilizzando diversi strumenti digitali
  • a COLLABORARE, valorizzando le proprie capacità e quelle degli altri
  • a UTILIZZARE gli elementi base della comunicazione artistica e multimediale

Il Maker Lab mette a disposizione:

  • DEVICES DIGITALI (computer, tablet, lego spike, micro:bit e molto altro…)
  • STAMPANTE 3D
  • STRUMENTI MUSICALI e DISPOSITIVI per la creazione di basi musicali
  • MATERIALI di CANCELLERIA e BRICOLAGE per lavori di manualità
  • GIOCHI DI SOCIETÀ

Le attività che verranno proposte avranno come obiettivo quello di potenziare le conoscenze e le competenze scolastiche andando a integrarsi con la programmazione didattica della scuola di origine.

Contatti

  • Roberto Fabbri – 3884544107

 

Lunedì 19 settembre si è tenuto l’incontro con gli educatori e i formatori che realizzeranno le attività dei Maker Lab di quest’anno, sia nell’ambito del progetto Labs To Learn che nel progetto finanziato da Compagnia San Paolo, all’interno dei 9 centri sparsi su tutto il territorio del Piemonte.

L’incontro, che aveva come obiettivo rileggere l’esperienza dell’anno appena trascorso, ha visto in un primo momento ciascun centro – fra quelli in cui le equipe sono state confermate dall’anno scorso – presentare l’attività svolta partendo da una serie di suggestioni e temi offerti, tra cui la collaborazione con la scuola, il rapporto con le famiglie, la collaborazione fra educatori e formatori CNOS-FAP e il modo in cui ciascun Maker ha declinato l’apprendimento di competenze tecniche con il lavoro sulle competenze trasversali. I centri hanno così riflettuto mettendo in luce gli aspetti positivi e riusciti dell’esperienza vissuta l’anno scorso, ma anche elementi di criticità e aspetti da ripensare nella riprogettazione di quest anno.

A seguire sono stati presentati gli esiti del monitoraggio da parte di Rosita Deluigi dell’Università di Macerata sul percorso svolto, e si è tenuto un intervento di rilettura dell’attività dei Patti Educativi da parte di Valentina Sacchetto dell’Associazione Diskolé, che ha messo in luce gli elementi imprescindibili per un Maker.

A concludere la giornata il lancio del form sulla raccolta di bisogni e disponibilità per la progettazione della formazione e le presentazioni della timeline di avvio dei Maker e degli strumenti per la co-progettazione con le scuole e per il monitoraggio.

Si è trattato di un incontro molto ricco, dove sono emersi tanti elementi di connessione fra le esperienze dei centri e varie possibili piste di lavoro futuro.

Lunedì 30 maggio dalle ore 10:00 alle ore 13:00, presso la nostra sede di Torino Valdocco in Via Maria Ausiliatrice 32, si è tenuto un incontro di verifica, confronto e co-programmazione del progetto Labs to Learn, in merito alle azioni Metodo di Studio e Maker Lab.

È stata un’interessante occasione di scambio e confronto, sia per fare il punto sul lavoro svolto fin qui, sia per programmare insieme il prossimo anno scolastico.

Abbiamo messo in evidenza, con l’ausilio della dott.ssa Valentina Sacchetto (associazione Diskolè), i punti di forza del progetto e le criticità rilevate, attraverso un dialogo schietto tra educatori, insegnanti, presidi, psicologi e operatori del progetto.

Successivamente, abbiamo esaminato le risultanze delle attività di monitoraggio, condotte dalla professoressa Rosita Deluigi dell’Università di Macerata, e l’impatto delle azioni (dott.ssa Francesca Angolis di ASVAPP).

Una riflessione comune e un dibattito molto arricchente che ha gettato le basi per apportare i miglioramenti necessari al progetto, affinché il nostro agire risulti ancora più efficace nelle comunità locali, a vantaggio dei nostri ragazzi.

Il progetto Labs to Learn sarà presente alla XXXIV edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino dal 19 al 23 maggio 2022 al Lingotto Fiere presso il PADIGLIONE 2 Area Bookstock all’interno dello Stand della Camera di commercio di Torino. Accanto allo spazio incontri infatti,  sarà presente la TV Future Channel dal titolo “Giovani e imprese per costruire il futuro”, realizzata da Camera di commercio di Torino in collaborazione con Salesiani Piemonte, Labs To Learn e Rete 7, la quale trasmetterà in diretta, per tutta la durata del Salone, interviste, testimonianze, incontri con gli autori e un’ampia comunità di voci presenti in quei giorni al Salone.

Siamo davvero soddisfatti di approdare al Salone Internazionale del libro per raccontare il progetto Labs to learn: l’apprendimento esperienziale, le competenze trasversali, l’accompagnamento al lavoro.
Un’alleanza educativa per raccogliere la sfida tra “Giovani e imprese per costruire il futuro”.

Alessandro Brescia – Responsabile progetto

Partner

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Progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.