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Siamo giunti alla conclusione del Maker Lab di Robotica Lego all’Oratorio Salesiano Rebaudengo, un’esperienza che ha visto brillare il talento e la creatività dei giovani partecipanti.

Il culmine di questo percorso formativo è stato l’emozionante incontro finale tenutosi presso la Scuola Bernardo Chiara, dove i ragazzi hanno presentato con orgoglio la loro azienda “RebaudenGold”, una banca che si occupa di spedire e conservare lingotti d’oro.

Il Maker Lab, un laboratorio innovativo organizzato dall’Oratorio Salesiano Rebaudengo, ha offerto ai giovani l’opportunità di immergersi nel mondo della robotica Lego.

Durante le settimane precedenti, i partecipanti hanno imparato le basi della progettazione e dell’assemblaggio dei robot Lego, nonché il funzionamento dei componenti e dei sensori.

Sotto la guida dei formatori, grazie a questi primi passi nel mondo della robotica hanno sviluppato abilità tecniche e di problem-solving.

Nel dare vita ad un’azienda immaginaria, ma potenzialmente funzionante, hanno messo in mostra le loro abilità di progettazione, marketing e presentazione.

Ogni membro del gruppo ha ricoperto un ruolo specifico all’interno dell’azienda, imparando l’importanza del lavoro di squadra e della divisione delle responsabilità.

La Scuola Bernardo Chiara, in collaborazione con l’Oratorio Salesiano Rebaudengo, ha ospitato l’incontro finale del Maker Lab, trasformando gli spazi scolastici in un ambiente vibrante e stimolante.

La sala informatica era affollata di insegnanti, compagni di classe ed educatori, tutti curiosi di assistere alle presentazioni dei giovani maker.

I ragazzi hanno mostrato i robot che avevano creato, illustrando le caratteristiche uniche e le funzionalità di ciascuno: il robot-postino che consegna le fatture, il robot-mascotte, la macchina del controllo qualità, il carrello delle consegne e la cassaforte.

Durante l’incontro finale, i partecipanti hanno dimostrato anche le loro competenze di programmazione, mostrando come i robot potessero eseguire i compiti richiesti e rispondere a comandi specifici.

I compagni e gli insegnanti presenti hanno accompagnato con applausi la presentazione, apprezzando i progressi fatti dai ragazzi nel corso del laboratorio e l’impegno che avevano mostrato nel portare avanti i loro progetti.

Alla fine delle presentazioni, è stato assegnato un riconoscimento speciale alle coppie che si sono distinte durante il percorso del Maker Lab per l’innovazione e la creatività dimostrate.

Tutti hanno ricevuto un certificato di partecipazione, a testimonianza del loro impegno e del valore di questa esperienza educativa.

Il Maker Lab di Robotica Lego all’Oratorio Salesiano Rebaudengo ha rappresentato un’occasione unica per i giovani di esprimere la propria inventiva e scoprire il proprio potenziale oltre a quello delle nuove tecnologie.

Questa restituzione finale a scuola ha sottolineato il successo di questo programma, mostrando quanto i ragazzi siano in grado di creare qualcosa con le loro forze e la loro creatività quando ricevono gli strumenti giusti e l’opportunità di esprimersi.

Questo è il sito internet che hanno creato i ragazzi insieme agli operatori del Maker per raccogliere le esperienze fatte e dare evidenza di ciò che hanno imparato durante il percorso:

All’Istituto salesiano Don Bosco di Alessandria è giunto a conclusione il secondo modulo del progetto Maker Lab mattino.

Durante questo secondo percorso abbiamo lavorato insieme a tre ragazzi e due ragazze provenienti da tre classi diverse dell’ lC Vochieri-Carducci  che si sono messi in gioco costruendo un gioco da tavolo progettato sugli obiettivi dell’agenda 2030.

Attraverso attività manuali e strumenti di didattica innovativa i ragazzi hanno immaginato e costruito tutti i componenti del gioco.

Il percorso è stato diviso in quattro moduli:

  • avvio
  • conoscenza
  • sperimentazione
  • preparazione
  • evento finale

I ragazzi hanno imparato a riflettere sulle loro attività quotidiane utilizzando il diario di bordo, uno strumento di autoriflessione che ha permesso loro di migliorare le competenze sulla produzione scritta e la rielaborazione dei concetti acquisiti e di porre attenzione agli errori fatti al fine di poter migliorare in futuro.

Ognuno di loro si è lanciato in quest’avventura con molto entusiasmo e partecipazione attuando dinamiche di cooperative learning tra pari aiutandosi nella crescita, non solo personale ma anche di gruppo.

Il nostro progetto si è integrato con alcune materie scolastiche: matematica, informatica unite ad attività di stampo pedagogico incentrate allo sviluppo delle dinamiche di gruppo.

I ragazzi dicono di noi:

 “Sono migliorato nell‘esposizione orale. Adesso in classe faccio molte domande durante le lezioni.

Andrea

 

Sono migliorata nel comportamento. Riesco a controllarmi di più in classe anche durante le lezioni che non mi piacciono.

Noemi

 

Mi sento più sicuro di me. Ho imparato un nuovo modo di studiare utilizzando il programma Canva riesco a fare meglio le mappe concettuali.

Giulio

 

Ho scoperto un nuovo modo di imparare. Mi è piaciuto insegnare ai miei compagni quello che ho imparato.

Emanuel

 

Seppur per gli operatori che hanno condotto questo percorso di apprendimento alternativo (Elisa, l’educatrice dell’oratorio e Andrea il formatore del CNOS-FAP) sia stata un’impresa che ha richiesto molte energie e passione, sono concordi con i docenti delle scuole partner che un’attività di questo tipo valga la pena riproporla nel prossimo anno scolastico. Vedere gli effetti benefici che ha avuto sui ragazzi dà speranza e soddisfazione.

Ringraziamo ogni studente che ha trascorso con noi qualche ora di lezione e per averci permesso di far parte del loro percorso di crescita… il maker è un percorso di crescita non solo dei ragazzi ma anche degli operatori!

È terminato per quest’anno il percorso “Maker Mattino” all’oratorio Salesiano Belvedere di Vercelli.

Due gruppi di studenti frequentanti l’I.C. Ferrari hanno preso parte a questo percorso digitale e hanno potuto conoscere e utilizzare particolari strumenti come la stampante 3D, la robotica educativa, scratch, microbit e dispositivi musicali.

L’utilizzo di questi strumenti ha permesso di toccare e sostenere alcune materie scolastiche come informatica, matematica, geometria, italiano, cittadinanza attiva e arte.

L'”interazione” tra questi dispositivi e la collaborazione tra gli studenti ha permesso la progettazione e la creazione di due giochi in scatola su Vercelli aventi l’obiettivo di fare conoscere la città.

Si tratta dei primi giochi in scatola esistenti sulla città (che resteranno a disposizione della scuola) e la particolarità è che sono “aperti”: chiunque, per esempio tutti gli studenti frequentanti l’Istituto, può aggiungere elementi ludici, considerando i cambiamenti che negli anni possono avvenire in una città.

I “makers del pomeriggio” hanno invece creato alcuni particolari “digi-story books“, ossia delle storie-gioco a bivi utilizzando gli strumenti digitali presenti nell’aula.

Venerdì 26 maggio i makers del mattino, quelli del pomeriggio e tutti coloro che desideravano conoscere il Maker Lab hanno partecipato al “Maker Party“, una festa che ha visto la sperimentazione dei dispositivi e la condivisione di “emozioni e sogni di un maker”.

L’aula maker sarà utilizzabile durante l’estate ragazzi dagli iscritti e sarà nuovamente pronta ad accogliere “vecchi” e nuovi creativi digitali dopo la pausa estiva.

Restate connessi!

Il 30 marzo 2023 un gruppo di 9 alunni della Scuola Secondaria di primo grado “Giovanni Piumati“, ha partecipato al primo incontro del Maker Lab, una delle azioni previste dal progetto Labs To Learn.

Le attività proposte avranno l’obiettivo di rafforzare alcune conoscenze e competenze dei ragazzi attraverso l’apprendimento esperienziale, favorendo momenti particolari per l’aggregazione del gruppo e lo sviluppo della propria creatività e fantasia, partendo dalle proprie passioni e idee.

Nello specifico i ragazzi, con questo percorso di 70 ore, saranno in grado di programmare, immaginare e condividere grazie ad una conoscenza del software Scratch, approfondire l’informatica di base, conoscere il mondo del web e della comunicazione, lavorare sull’allenamento acustico basato sul concetto di stereofonia e concentrazione specifica verso un suono.

Il laboratorio sarà a disposizione di tutti: studenti, ragazzi dell’oratorio in orario pomeridiano dove liberamente e/o accompagnati da volontari potranno usufruire delle strumentazioni, sperimentare e dare spazio alla loro creatività.

-Gli educatori

Si è concluso il primo modulo di Maker Lab all’Oratorio Don Bosco di Alessandria in collaborazione con l’l.C. Straneo. Una bella sfida che hanno raccolto 8 ragazzi provenienti dalle classi 2E, 2A e 2C.

Hanno sperimentato un modo innovativo di fare scuola attraverso un’attività laboratoriale che punta a sviluppare il “saper fare” sulla tematica della sostenibilità ambientale sviluppando le competenze trasversali (produzione orale, scritta e acquisizione di maggiore autostima).

Durante i nostri incontri hanno potuto studiare in maniera innovativa alcune materie del curricolo scolastico (matematica, informatica, scienze) imparando, inoltre, a riflettere su loro stessi attraverso un percorso di conoscenza degli obiettivi dell’Agenda 2030 diviso in quattro moduli:

  • partenza
  • sperimentazione
  • preparazione
  • restituzione

Tutto questo è stato possibile grazie ad attività svolte in piccolo gruppo, con dinamiche di cooperative learning. È stata un’occasione per loro per migliorare nel percorso scolastico.

L’ultimo giorno i ragazzi hanno presentato il progetto ad alcuni loro compagni di classe ed insegnanti. Le insegnanti hanno colto questa occasione per sperimentare anche loro gli strumenti, sotto la supervisione attenta e competente dei ragazzi.

Quello che dicono i ragazzi sul percorso:

“Ho acquisito un metodo di studio adeguato alle mie esigenze. Mi organizzo lo studio facendo delle pause ogni ora di 15 minuti, uso le mappe e riesco a concentrarmi meglio cercando di non usare il telefono”

-Chiara

 

“Sono migliorato nel comportamento, in classe sono più tranquillo e sono più rispettoso dei professori e compagni. Questo grazie alle nostre attività di gruppo e alla possibilità che mi è stata data in questo laboratorio di potermi esprimere liberamente”

-Zakaria

 

“Ho preso 6,5 di matematica anziché 5! Facendo uso del metodo di studio con le mappe concettuali appreso nel laboratorio”

Maruan

 

 

“In questo laboratorio ho imparato a crescere e a non dire sempre di “NO” a quello che mi viene proposto dai professori”

-Asia

 

“Mi è piaciuto molto imparare il programma “Scratch”. Con il supporto di Andrea ho potuto costruire un gioco da solo”

-Andrea

Per noi operatori è stato:

 

“Faticoso ma appagante”

-Andrea

 

“Un’esperienza intensa ricca di emozioni”

-Elisa

Le insegnanti dicono di noi:

“Una bella occasione per i ragazzi di utilizzare nuovi strumenti e per poter imparare ad esprimersi meglio”

Un nuovo gruppo di ragazzi ha già cominciato un nuovo modulo! Lunedì 27 Marzo, 5 ragazzi dell’I.C. Vochieri hanno varcato la soglia del Maker Lab.

A tutti i ragazzi che hanno frequentato il primo modulo e a quelli che frequenteranno il secondo modulo vogliamo dire:

“Non abbiate paura di esprimere le vostre emozioni e i vostri sentimenti. Imparate a coltivare i vostri sogni… Il Maker esiste per questo!”

Il progetto Maker Lab del Don Bosco di Alessandria è finanziato dalla fondazione Unicredit, che il 23 marzo ha premiato quattro dei progetti finanziati.

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La fondazione Unicredit ha finanziato il progetto Maker Lab all’associazione giovanile salesiana per il territorio, di cui fa parte il Centro don Bosco di Alessandria.

Da settembre per due anni, il nostro oratorio offre a 60 ragazzi dagli 11 ai 16 anni la possibilità di partecipare a questo progetto per sviluppare l’intelligenza delle mani. È l’occasione per risvegliare e potenziare le doti di ogni ragazzo con l’aiuto di una educatrice e di un formatore del Cnos Fap.

Il 23 marzo, a Milano, presso la sede della fondazione si è tenuta la premiazione dei 4 progetti finanziati.

Il don Bosco si propone sul territorio come luogo di incontro e di formazione per i giovani promuovendo la collaborazione tra ragazzo, famiglia, scuola, oratorio e formazione professionale.

Per informazioni rivolgersi presso don Roberto, incaricato dell’oratorio.

 

Le azioni del progetto Labs to Learn a Valdocco proseguono anche con i Maker Lab, sia al mattino che in orario extrascolastico.

Il lavoro condiviso e la co-progettazione con l’Istituto Turoldo ci hanno permesso di portare il Maker Lab a scuola e di integrare le attività dei ragazzi del Maker con quelle dei gruppi classe cui appartengono, aprendo nuove strade verso azioni sempre più di supporto e di rete nella prevenzione alla dispersione scolastica.

È da poco terminato il primo modulo del Maker Lab scolastico per nove ragazzi dell’ I.C. Turoldo; è stato un viaggio formativo e divertente per tutti, hanno avuto la possibilità di imparare a lavorare come un tempo su macchine adatte alla stampa manuale.

Avevano iniziato il percorso, giocando a fare i tipografi, creando il loro font (carattere) personale e sono arrivati a stampare il loro album fotografico; nel frattempo hanno anche avuto la possibilità di sperimentarsi come fotografi: hanno potuto osservare e immortalare attimi di vita per le vie di Torino e alla Reggia di Venaria Reale.

Il percorso si è concluso con la presentazione del lavoro svolto all’interno dei locali della scuola media Turoldo e col passaggio di consegna a un secondo gruppo composto da altri otto allievi. Sarà un altro percorso ricco di tante sorprese e attività altrettanto coinvolgenti e formative.

Ci siamo resi conto di quanto sia importante, per alcuni ragazzi dei Maker Labs, continuare il percorso iniziato grazie al progetto e continuare a coltivare le relazioni educative che si sono create. In quest’ottica, insieme alla Dirigente della Turoldo e ad alcuni insegnanti stiamo progettando dei percorsi di “inserimento” dei ragazzi nelle attività dell’Oratorio, continuando così ad accompagnarli nel loro percorso di crescita personale e scolastico.

Il Maker Lab pomeridiano invece ci ha dato la possibilità di far conoscere il progetto ad altre scuole del territorio, invitando a partecipare alcuni ragazzi a rischio dispersione che già frequentano il nostro doposcuola; i ragazzi potranno restituire a scuola le conoscenze e le competenze trasversali che avranno appreso al laboratorio, condividendole con gli insegnanti e con i compagni di classe.

Sempre al pomeriggio, oltre a questo primo gruppo di ragazzi dell’oratorio, ha iniziato ad assaporare la metodologia dell’imparare facendo anche una classe della nostra scuola media di Valdocco.

A tutti i ragazzi che finora sono entrati nel nostro Maker Lab vorremo dire questo:

“Esprimete sempre la vostra creatività perché le persone che incontrerete nel vostro viaggio si meraviglieranno della vostra fantasia!”.

Di seguito un video resoconto delle attività dei Maker, realizzato dagli Operatori di Valdocco:

All’oratorio Belvedere di Vercelli è iniziata l’avventura digitale in orario pomeridiano dei Makers frequentanti la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado.

Lunedì 27 febbraio hanno fatto il loro ingresso al Maker Lab i bambini della primaria e mercoledì 1 marzo i ragazzi della secondaria.

Il gruppo della primaria è formato da 13 bimbi che si incontrano ogni lunedì dalle 16.30 alle 18.30 mentre il gruppo della secondaria è costituito da 10 ragazzi che si incontrano ogni mercoledì nello stesso orario.

I piccoli artigiani digitali sono accompagnati da un educatore e da un formatore in un percorso durante il quale incontrano la stampa 3D, Scratch, la robotica educativa Lego Spike, la scheda Microbit e la musica digitale.

Questi argomenti digitali vengono conosciuti dapprima singolarmente ma a un certo punto i vari dispositivi collaboreranno per la progettazione e la realizzazione di un “Digi–Storygame”. Si tratta di un “libro-gioco digitale” che consiste nel vivere in prima persona una storia.

I lettori-giocatori si troveranno all’improvviso dentro a una situazione e in vari momenti saranno chiamati a fare delle scelte. A seconda della scelta che compiono faranno prendere una piega diversa alla storia…digitale!

Lunedì 27 febbraio si è concluso in aula Maker dell’oratorio Belvedere il percorso digitale di alcuni studenti della secondaria di primo grado provenienti dall’I.C. Ferrari di Vercelli.

Tramite la stampa 3D, Scratch, la robotica educativa Lego Spike Prime, la scheda Microbit e materiali tradizionali, i giovani “Makers” hanno costantemente collaborato per realizzare quello che hanno chiamato “Verce-game”: si tratta di un particolare gioco dell’oca che tramite alcuni minigiochi fa conoscere ai giocatori molti aspetti della città di Vercelli.

La particolarità sta nel fatto che si tratta di un “gioco aperto” ossia un gioco in cui negli anni sarà sempre possibile aggiungere elementi culturali e ludici, seguendo i cambiamenti che avvengono in città e inserendo suggerimenti di nuovi “inventori”.

Aldilà del prodotto finale, che verrà consegnato alla scuola, i partecipanti hanno potuto vivere un percorso di didattica alternativa che si è intrecciato con alcuni aspetti di alcune discipline scolastiche e che ha potuto valorizzare le capacità di ognuno da sfruttare in maggior misura nel percorso scolastico con una maggiore autostima, motivazione, partecipazione e collaborazione.

In un’ottica di condivisione, gli studenti avranno a breve la possibilità di condividere l’esperienza presso la classe di appartenenza.

Grazie alla costante collaborazione tra scuola e Opere Salesiane, lunedì 13 marzo è iniziato questo percorso digitale per un secondo gruppo di studenti sempre provenienti dall’I.C. Ferrari. Buon viaggio anche a loro!

Condividiamo un resoconto dell’ultimo incontro del Maker Lab dedicato alla robotica educativa, che punta a rendere protagonisti i ragazzi nell’avvio di una Start Up simulata, in corso all’Oratorio salesiano Rebaudengo.

Venerdì 10 marzo si è tenuto l’ultimo incontro del primo modulo Maker Lab del progetto Labs To Learn all’oratorio Rebaudengo e contemporaneamente è iniziato il secondo modulo che andrà avanti fino alla fine dell’anno scolastico.

Il percorso iniziato a novembre ha avuto come culmine la presentazione a scuola di quanto appreso e fatto in questi mesi, davanti alle loro classi e ai loro docenti.

Quella mattina i ragazzi sono arrivati presto in oratorio e dopo aver terminato gli ultimi preparativi si sono diretti, carichi di emozioni, verso la loro scuola desiderosi di far vedere ciò che avevano realizzato con le loro mani, accompagnati dagli operatori del maker che li hanno seguiti durante questi mesi.

La presentazione è avvenuta nell’aula Lim della scuola media Bernardo Chiara. All’incontro, oltre alle classi della scuola stessa, si sono unite anche due classi della scuola media Leonardo da Vinci di Falchera, appartenenti allo stesso Istituto Comprensivo.

Per prima cosa si sono presentati con il nome della StartUp (simulata) che hanno creato, la Plastic Perfect, spiegando anche il significato della parola StartUp.

Dopodiché a coppie hanno parlato di cosa si occupa l’azienda (riciclo della plastica), hanno mostrato i robot Lego Spike che hanno costruito (braccio meccanico per prelevare la plastica da riciclare, il robot addetto al controllo qualità della plastica, il carrello delle consegne e mr Plastic, la mascotte robotica dell’azienda), e infine hanno condiviso coi loro compagni cosa questa esperienza del Maker Lab avesse rappresentato per loro: per molti è stato un luogo dove potersi esprimere con più libertà, dove hanno conosciuto persone nuove e dove hanno imparato a collaborare.

Per la StartUp è stato creato anche un sito internet dedicato, raggiungibile CLICCANDO QUI.

Al termine di questa restituzione ai ragazzi che finivano è stato rilasciato un certificato di partecipazione.

È stato un momento particolarmente bello ed entusiasmante perché a ogni gesto di consegna del certificato, per ciascuno dei ragazzi protagonisti, c’è stato un profluvio di applausi e cori di incitamento da parte dei rispettivi compagni.

Al termine della mattinata, sia i ragazzi del primo modulo che quelli appartenenti al secondo sono tornati in oratorio per giocare insieme, e per “passarsi il testimone“.

La settimana prossima, venerdì 17 Marzo, inizierà ufficialmente il percorso di questo secondo gruppo di ragazzi.

Facciamo un grande in bocca al lupo per il prosieguo dell’anno scolastico a chi ha terminato il maker e diamo un caloroso benvenuto ai nuovi arrivati.

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