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Il 5 marzo, durante l’evento conclusivo Labs To Future a Valdocco, era presente anche il gruppo di ragazzi proveniente da Alessandria.

Questo gruppo era composto da 11 studenti dell’IC Carducci Vochieri, insieme a due docenti, in collaborazione con l’oratorio salesiano.

Tra gli studenti c’erano sia quelli che stavano partecipando all’edizione del Maker Lab di quest’anno, sia alcuni che avevano partecipato alle edizioni precedenti.

Durante la mattinata, hanno esplorato alcuni stand e partecipato alle attività proposte dagli altri Maker Lab degli oratori salesiani piemontesi.

Hanno affrontato con entusiasmo attività come videomaking, tipografia, musica digitale, robotica e altre ancora.

Hanno anche visitato lo stand curato dall’educatrice dell’Oratorio Don Bosco di Alessandria e dal formatore di CNOS-FAP Alessandria, dove hanno potuto ammirare i giochi stampati in 3D realizzati da loro stessi durante il laboratorio tenutosi da novembre a febbraio.

All’edugame finale, sul tema “L’ambiente è in gioco – Save the planet“, il gruppo si è classificato al terzo posto, rispondendo correttamente e rapidamente alle domande.

I ragazzi hanno apprezzato questa giornata scolastica diversa dal solito ricca di attività avvincenti!

Il 14 marzo, i ragazzi dell’IC Carducci Vochieri hanno concluso l’ultima edizione del Maker Lab intitolata La Bottega dei Giochi con una presentazione del loro percorso presso l’aula magna della scuola.

Durante questa restituzione, hanno condiviso i loro progetti finali con i compagni di scuola e di classe, permettendo loro di sperimentare i giochi realizzati con la stampante 3D in piccoli gruppi e seguendo un programma orario organizzato per garantire a tutti l’opportunità di partecipare.

Nel pomeriggio, anche le tre sezioni della classe V della scuola primaria hanno partecipato alla mostra.

Durante l’esposizione, gli studenti hanno mostrato e utilizzato sette giochi diversi, realizzati con forme, stili e tipi di stampanti 3D differenti, alcuni con la stampante a filamento PLA e altri con resina.

Ognuno di loro ha avuto una postazione dedicata dove è stato presentato il proprio progetto insieme a una breve esposizione preparata durante il percorso.

Inoltre, oltre a illustrare le regole del gioco, i ragazzi hanno spiegato quali materie scolastiche sono state coinvolte durante gli incontri, come educazione civica, matematica, italiano, tecnologia, e hanno discusso del concetto di Maker Lab.

In seguito a questa proficua collaborazione speriamo di rivedere in oratorio i ragazzi che hanno preso parte al Maker Lab.

All’Oratorio San Luigi si sono conclusi con entusiasmo gli ultimi moduli del Maker Lab, in collaborazione con le scuole I.C. Manzoni e I.C. Peyron.

Questi percorsi educativi hanno visto la partecipazione di 4 adolescenti provenienti dalla Peyron e 18 della Manzoni.

Durante questo terzo anno di collaborazione con la scuola I.C. Peyron, il Maker Lab ha preso la forma di una mappa mentale interattiva sull’Unione Europea.

I ragazzi, attraverso l’utilizzo di apple pencil e iPad, hanno saputo delineare una panoramica vivida e dinamica della storia, cultura e delle opportunità presenti all’interno dell’Unione Europea.

Con la scuola I.C. Manzoni, invece alla prima (speriamo non l’ultima) collaborazione,  il progetto si è concentrato sulla costruzione di un sito che avesse al suo interno pillole di Microlearning.

Questa piattaforma online è stata concepita per rendere l’apprendimento più accessibile e coinvolgente, offrendo contenuti didattici in piccole dosi facilmente assimilabili.

I ragazzi coinvolti hanno contribuito con idee, competenze e dedizione, creando un’opera collettiva che riflette la diversità delle loro prospettive e soprattutto della loro provenienza.

Hanno superato le loro difficoltà linguistiche e personali mettendosi a servizio dei propri compagni mettendoci letteralmente la faccia. 

Indubbiamente il successo di questo progetto va oltre la mera realizzazione di prodotti tangibili. Ha anche fornito un terreno fertile per la crescita personale dei ragazzi coinvolti, degli operatori e ha saputo, non senza difficoltà, creare una rete tra diverse realtà educative.

L’Oratorio San Luigi è orgoglioso di aver potuto collaborare con le scuole partner e spera che la fine del progetto non voglia dire anche la fine di questo lavoro collettivo, bensì costituisca una solida base per una ri-progettazione futura di interventi educativi comuni per favorire il benessere dei ragazzi e prevenire la dispersione scolastica.

Prima della pausa natalizia sono stati conclusi i lavori di manutenzione e ammodernamento del Maker Lab, la stanza dell’oratorio di Alessandria adibita a Bottega dei Giochi.

Le pareti sono state riverniciate; abbiamo salutato l’arancione per dar spazio all’azzurro che, secondo la teoria dei colori, aiuterà ragazzi e formatori a concentrarsi meglio e a creare in maniera tranquilla.

Sono state aggiunte lavagne, nuove prese elettriche per i computer e i vari devices, tavoloni massicci e vissuti  che hanno mille storie dell’oratorio da raccontare, e infine sono state sostituite le luci a soffitto per aumentare la luminosità, già offerta dalla grande finestra rinnovata.

Il cambiamento che piace di più a chi frequenta il Maker Lab è l’arrivo della nuova stampante 3D a resina, che permette di avere delle stampe più precise nelle finiture. Mentre si imparerà ad usarla si procederà a stampare giochi progettati dai partecipanti con la stampante a filamento plastico. 

Ci rivediamo a gennaio alla Bottega dei giochi!

Il 16 novembre è ripartito il progetto Maker Lab (La bottega dei giochi). Promosso dall’Istituto salesiano Don Bosco (grazie alla collaborazione tra oratorio e CNOS-FAP) coinvolge i ragazzi della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo Vochieri-Carducci per offrire loro un’esperienza di apprendimento alternativa.

Il progetto vede coinvolti 9 ragazzi ed ha come obiettivo favorire l’acquisizione di competenze nelle materie STEM.

Ai ragazzi vengono forniti gli strumenti per costruire partendo da zero, con nozioni di collegamento tra le vari materie, e si insegna loro come programmare per realizzare oggetti di proprio interesse.

La produzione di tali oggetti aiuterà i ragazzi a crescere in autonomia e grado decisionale.

Ma prima di passare direttamente ai computer bisogna saper usare e dare i comandi a un pc: ed è per questo che durante i primi due incontri il formatore ha presentato ai ragazzi metodi per comprendere il funzionamento della programmazione tramite giochi, presentazioni, condivisione e costruzione di origami.

Dalla carta ai pc, questo passaggio ha aiutato i ragazzi a capire il meccanismo della programmazione (comando a comando) e alla fine sono riusciti a creare, divisi in piccoli gruppi, un timer digitale, con effetti sonori e visivi tramite l’uso di un software specifico (Scratch).

Un timer che ha scandito la partenza della gara tra rane di origami. 

L’entusiasmo sembra essere la caratteristica principale dei partecipanti, chissà quante altre cose riuscirà a realizzare questo gruppo! 

La settimana scorsa ha avuto inizio uno dei percorsi “Maker Lab” presso l’oratorio Salesiano Belvedere di Vercelli. Si tratta di un percorso digitale (e non solo) dal titolo “Digi-ludica-mente”.

A una decina di studenti frequentanti la scuola secondaria di primo grado I.C. Ferrari è stato proposto di vivere questo percorso in cui si apprende facendo.

Le attività proposte hanno l’obiettivo di potenziare le conoscenze e le competenze scolastiche toccando e sviluppando anche aspetti come la motivazione scolastica, l’autostima, la valorizzazione delle proprie capacità.

Gli studenti potranno conoscere la stampa 3D, la robotica Lego e Scratch che diventeranno strumenti per creare un gioco in scatola su Vercelli con l’obiettivo di far conoscere in particolare eventi positivi legati al territorio scoperti tramite la lettura di articoli.

Non mancherà una parte che avrà l’obiettivo di tirare fuori dal cassetto i loro sogni per la città. Sarà un percorso digitale “dalla consapevolezza del territorio alla consapevolezza di sé e viceversa”.

Buon viaggio di scoperta ai nostri “makers digitali” e buon viaggio anche all’istituto che continua a collaborare e co-progettare!

L’11 ottobre 2023 si è svolto il primo incontro del Maker Lab (nell’ambito del progetto Labs To Learn) presso l’Oratorio San Francesco di Sales a Valdocco a Torino con i ragazzi della scuola secondaria di primo grado Turoldo (zona Vallette) per il terzo anno di fila.

L’oratorio e i formatori del CNOS-FAP hanno dato il benvenuto ai beneficiari del progetto con grande entusiasmo e familiarità, accogliendo i ragazzi con un buffet servito dagli studenti del primo corso di panificazione e pasticceria.

Dopo aver sconfitto la timidezza iniziale, i ragazzi si sono trovati in oratorio per iniziare a entrare nel pieno del progetto attraverso attività e giochi di conoscenza e team building.

A seguire è stato fatto un tour degli ambienti dell’oratorio per fargli conoscere l’ambiente oratoriano. Dopo una breve pausa, poi, i ragazzi hanno seguito la presentazione vera e propria del progetto per dare modo di coglierne l’obiettivo finale in modo ancora più concreto.

I ragazzi si sono divisi in team di lavoro attribuendosi nomi originali come: i fighters e gli elite. Grazie ai team creati che li hanno fatti sentire subito protagonisti, i due gruppi si sono subito attivati per la costruzione di robot attraverso i Lego Spike, alimentando da
subito un buon lavoro di squadra.

Siamo sicuri che in questo primo incontro i ragazzi siano rimasti soddisfatti e curiosi di continuare. Sono ragazzi con tanta voglia di fare, pieni di energia e desiderano percorrere questo progetto perché sognano di acquisire nuovi strumenti didattici e nuove conoscenze per vivere al meglio il loro periodo di crescita e di formazione personale.

All’oratorio di Bra è partito il “Maker Lab” in versione pomeridiana, con due attività laboratoriali: traforo e giornalismo.

Durante il laboratorio di traforo e pittura su legno verranno realizzati piccoli oggetti e scenografie sviluppando e rafforzando abilità manuali dei ragazzi/e. Questo laboratorio sarà curato dall’educatore Elia Dominici ed è destinato a tutti i ragazzi e le ragazze che frequentano le scuole medie nei giorni di giovedì e venerdì.

Il laboratorio di giornalismo invece ha come obiettivo quello di raccontare le attività e quello che avviene all’interno della casa salesiana, lavorando principalmente sulle competenze linguistiche e di scrittura dei ragazzi/e coinvolti. Il laboratorio si terrà nei giorni di mercoledì e giovedì pomeriggio e ne fanno parte allievi della scuola media e del CNOS-FAP per un totale di 6 ragazzi/e.

L’attività è condotta dall’educatore Alberto Martinengo e da un vero esperto in materia, Valter Manzone, ex formatore del CNOS-FAP in pensione. Intervistato, ecco cosa ne pensa:

“La nascita di un nuovo giornale, qual è “Salesianibra_news” va salutata con entusiasmo. Perchè ci consegna delle notizie, ci regala delle foto e ci tiene aggiornati sulle molteplici attività che si svolgono quotidianamente nell’istituto salesiano braidese. Quando Alberto ed Elia mi hanno chiesto di condurre questo laboratorio, aperto agli oratoriani (alcuni dei quali sonon anche allieve/i della scuola media e del CFP)non ho avuto esitazioni nell’accettare. Mettere a disposizione di questi giovani curiosi, attenti e interessati, le competeneze acquisite nei diversi lustri di questo mestiere (sono un pubblicista da quasi 40 anni) mi è parso naturale e anche sfidante. Abbiamo iniziato a capire come è strutturato un giornale e poi ci siamo avventurati nel deciderne – come un vero e proprio comitato di redazione – il titolo, la cadenza (mensile) e gli argomenti da trattare. Seguiteci con attenzione e affetto. Vi stupiremo.”

Per seguire le notizie sull’oratorio di Bra e vedere i giornali prodotti dai ragazzi seguite le pagine Instagram e Facebook.

Il 27 ottobre 2023 si è tenuto il primo incontro del Maker Lab (nell’ambito del progetto Labs to Learn) di questo nuovo anno scolastico, il terzo!

Dieci ragazzi delle scuole secondarie di primo grado, Bernardo Chiara e Da Vinci, sono venuti in oratorio per cominciare questo entusiasmante percorso.

Fin dall’inizio si è dimostrato un gruppo interessato e attivo, nonostante la maggior parte di loro non si conoscesse.

La mattinata ha avuto inizio con un giro di presentazione di nomi e con delle attività che permettessero loro di parlare di sé e sciogliere un po’ il ghiaccio.

In seguito c’è stato un tour dell’opera Rebaudengo per fargli conoscere l’ambiente oratoriano.

Dopo una prima breve ricreazione abbiamo proposto un’attività con le carte del gioco Dixit: i ragazzi dovevano scegliere 3 carte, una che rappresentasse la loro famiglia, una il loro gruppo di amici e uno la scuola e poi tentare di indovinare e abbinare il significato delle carte dei compagni.

Al termine di questo gioco, una bella riflessione uscita da uno di loro è stata:

“Ognuno di noi è diverso e speciale e per questo vediamo le cose in maniera diversa o comunque a un’immagine che può sembrare uguale per tutti possiamo attribuire significati differenti, senza che sia giusto o sbagliato.”

Durante l’intervallo c’è stato un bel momento di convivialità, in cui i ragazzi hanno partecipato alla castagnata dei bambini della scuola dell’infanzia.

Successivamente è stato spiegato ai ragazzi quale fosse il programma degli incontri per coglierne l’obiettivo finale. 

I ragazzi si sono quindi divisi in coppie e ogni coppia ha scelto un nome che li rappresentasse: “I Magnifici”, “I Giganti”, “La Grande Piramide d’Egitto” “I Draghi” e “Gli Avventurieri”.

Una volta scelto il nome, grazie all’utilizzo del programma Canva, hanno creato i loghi della loro squadra, e successivamente un volantino con cui presentare la squadra, contenente il logo, i loro nomi, e le loro aspettative su questo progetto.

Per finire i ragazzi hanno scritto la loro pagina di diario di bordo e, dopo aver fatto una foto di gruppo, sono andati a casa.

Siamo certi che il primo incontro sia stato molto gradito dai ragazzi, perché si sono impegnati al massimo e hanno saputo costruire un bel clima per poter svolgere al meglio le attività proposte. 

L’Oratorio salesiano Rebaudengo (Corso Vercelli, 206 – Torino) propone anche quest’anno il Maker Lab dedicato alla robotica educativa, che punta a rendere protagonisti i ragazzi nell’avvio di una Start Up simulata.

Rivolto a ragazze e ragazzi di seconda media che sentono il bisogno di fare un’esperienza didattica diversa da quella tradizionale, che amano imparare attraverso l’esperienza pratica e che hanno un interesse per l’informatica, la programmazione e la robotica.

Il percorso è costituito da incontri di 5 ore ciascuno, il venerdì mattina dalle ore 8:30 alle ore 13:30.

L’opera salesiana Rebaudengo, oltre agli spazi e agli strumenti, mette a disposizione persone competenti e appassionate: un educatore dell’oratorio ed un formatore del CNOS-FAP. Queste figure saranno al servizio della scuola per co-progettare le attività e per offrire ai ragazzi un’esperienza di apprendimento e crescita significativa.

Cos’è il Maker Lab

Il Maker Lab è un’aula multimediale all’interno dell’oratorio salesiano Rebaudengo ideata per far vivere ai giovani l’esperienza educativa dell’imparare facendo (learning by doing). Si tratta di un luogo dove poter esprimere se stessi e scoprire la proprie potenzialità sperimentando attività divertenti e creative.

Il Maker Lab mette a disposizione:

  • COMPUTER portatili 
  • KIT LEGO per la robotica educativa 
  • FOTOCAMERA GoPro 
  • MONITOR Full HD 
  • MATERIALI VARI di recupero per lavori di manualità 
  • GIOCHI DI SOCIETÀ 

Il Maker Lab è un’ottima occasione per cogliere l’opportunità di sperimentarsi come giovani imprenditori di un’azienda innovativa che usa strumenti digitaliI partecipanti, “giocando” a fare gli imprenditori impareranno: 

  • a fare GIOCO DI SQUADRA 
  • a PROGRAMMARE ROBOT Lego 
  • a PROGETTARE in 3D figure geometriche con software digitale 
  • a diventare esperti di COMUNICAZIONE, esponendo in maniera adeguata e originale ciò che si impara e si realizza all’interno del Maker Lab 

Le attività che verranno proposte avranno come obiettivo quello di potenziare le conoscenze e le competenze scolastiche andando a integrarsi con la programmazione didattica della scuola di origine. 

Contatti

Si è concluso anche il secondo modulo del Maker Lab di Casale Monferrato. La giornata finale, che si è svolta giovedì 1° Giugno all’oratorio del Valentino, è stata dedicata alla restituzione.

I cortili dell’oratorio erano gremiti di ragazzi delle medie, quasi 160 alunni di seconda e terza media erano presenti al racconto conclusivo dei ragazzi protagonisti del Maker Lab ai rispettivi compagni e docenti.

Superata l’iniziale emozione i ragazzi sono riusciti a raccontare le attività svolte durante il laboratorio di falegnameria. I compagni hanno risposto al racconto con entusiasmo, applausi e incoraggiamenti; hanno dimostrato interesse ai lavori svolti.

Dopo la consegna dei diplomi di partecipazione, le classi si sono affrontate in vari tornei sportivi. La mattinata è terminata con la consegna all’insegnante referente del progetto di un orologio con raffigurato sopra il logo della scuola, prodotto ideato e costruito da un alunno del Maker Lab.

Ormai questo momento di restituzione e festa sta diventando una tradizione importante, da ricordare e attendere dagli alunni della scuola media Leardi dell’I.C. Negri.

Tanti ragazzi che hanno partecipato al Maker Lab ci hanno salutato con l’ennesima richiesta di poter partecipare anche il prossimo anno.

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Progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.