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Martedì 16 marzo il Gruppo Giovani e l’equipe educativa dell’oratorio Valdocco ha vissuto l’ultima tappa del Community lab condotto dagli amici di Gò!

Il 4° ed ultimo incontro interno al progetto Labs To Learn, guidato dai giovani professionisti di On! Impresa Sociale, si è svolto nella direzione della “condivisione di un sogno futuro”.

La domanda rimasta sullo sfondo, e rivolta a tutti i partecipanti e ripresa in conclusione infatti suona così: “cosa sogni per il tuo Oratorio da qui in avanti?”

Dopo un ricco approfondimento iniziale su “cosa è comunità”, ad opera di chi ci ha guidati, proprio perché questo “sogno di futuro” non fosse semplicemente ideale, ma mantenesse tono e contorni reali, divisi in due “stanze virtuali”, abbiamo potuto lavorare a gruppi sui “punti deboli” che il lavoro di analisi SWOT dell’appuntamento precedente ci ha permesso di individuare. La ricchezza del momento è stata proprio la ricerca di “soluzioni”, a questi punti deboli, che fossero il più possibile “comunitarie”
auspicio, desiderio, e impegno di chi di noi ha preso parte a questo bel cammino, è che il percorso fatto possa in qualche modo diventare patrimonio di tutti, e contribuire così a creare e a ricreare la Comunità oratoriana!

Gratuitamente abbiamo ricevuto, gratuitamente vogliamo dare! Ci affidiamo a don Bosco, per imparare a donare, fino all’ultimo respiro! E a fare eucarestia: a dire GRAZIE!

Giovedì 25 febbraio 2021 si è svolto l’ultimo incontro di Community Lab dell’Opera Salesiana Rebaudengo.

La discussione, il confronto, lo scambio di idee ed esperienze sono stati ancora una volta cardine formativo per tutti i partecipanti, aiutati nella mediazione dai professionisti di GO!

Quest’ultimo incontro ci ha aiutato a mettere a fuoco la grande sfida educativa che ci attende e che già stiamo vivendo: l’educazione oggi, ai tempi del Covid. Questo momento storico ha messo in discussione tante delle certezze sulle quali noi educatori e formatori ci siamo appoggiati nel tempo e sulle quali abbiamo costruito il nostro agire educativo.

Il nostro percorso si è concluso con una domanda chiave, alla quale cerchiamo di rispondere ogni giorno e sulla quale ci troveremo ancora a riflettere insieme:

Quali azioni concrete in vista del nostro nuovo agire educativo?

Il nostro lavoro continua, in presenza e a distanza, per assicurare ai giovani della nostra opera la vicinanza e la cura, inventando sempre nuove strategie e metodologie per essere con e tra i giovani.

“Vicini o lontani, io penso sempre a voi.”

Le attività del progetto Labs to learn proseguono. Dopo la formazione degli insegnanti, l’azione metodo di studio entra nel vivo del lavoro con i ragazzi in classe.

Il 1° marzo presenteremo alle famiglie e più in generale alle comunità territoriali “il metodo di studio”. L’importanza dell'”imparare ad imparare” affinché i ragazzi possano diventare autonomi nello studio, attraverso la conoscenza di strategie dedicate e la scoperta del proprio atteggiamento cognitivo ed emotivo. Con un focus sul ruolo attivo delle famiglie nell’accompagnare il processo di apprendimento dei propri figli.

L’incontro, trasmesso in diretta social alle ore 17.00, sarà anche l’occasione per riflettere sulla necessità che le “comunità educanti” sperimentino e rafforzino collaborazioni ed alleanze al fine di incidere in maniera trasversale ed integrata sui percorsi di crescita dei nostri ragazzi.

L’evento sarà disponibile online lunedì 1° marzo alle ore 17.00 su:

MODERATRICE DELL’EVENTO:

  • Valentina Bellis, Responsabile azione Metodo di studio

INTERVENTI:

  • Rosita Deluigi, Docente di pedagogia dell’Università degli studi di Macerata
    Garanti e snodi della comunità educante: questioni di metodo
  • Jessica Dell’Orletta, Psicologa dello sviluppo e dell’educazione
    Studiare, una questione di metodo
  • Elisabetta Govoni, Psicologa clinica e di comunità
    Strategie e strumenti per l’apprendimento
  • Sara Dal Cin, Ideatrice progetto “StudiAMO”, formatrice e consulente aziendale
    L’importanza del ruolo attivo della famiglia negli interventi di metodo

Scuole Partner – Istituti Comprensivi di: Bra 2, Casale 3, Statale “D.M. Turoldo” Torino, Francesco Negri Casale M.to, “Leonardo da Vinci – Frank” – Torino, Marconi Antonelli – Torino, Peyron- Torino,  Statale “Gaudenzio Ferrari” Vercelli, “Paolo Straneo” Alessandria.

“Un progetto selezionato da Con i bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile”

Il Sogno di Futuro”, a Valdocco, continua. Il cammino apertosi a ottobre con il progetto “Labs To Learn”, sotto la guida di On! Impresa Sociale, è arrivato al suo terzo appuntamento. Ieri, martedì 16 febbraio, il “Gruppo Giovani” e l’Equipe educativa dell’Oratorio, condotti dagli amici di gò, si sono ritrovati per proseguire l’esperienza del “community lab”.

Se la volta precedente, nel primo step eravamo stati invitati a narrarci gli uni agli altri un momento, un episodio, in cui possiamo dire di aver educato, questa volta siamo stati invitati ad “invertire lo sguardo”, e raccontarci quando siamo stati educati.

Forse ancora più chiaramente, questa volta, è emerso dai racconti, che pur essendo rilevanti le persone, e talvolta decisive, ad educare, più che un singolo, è un contesto, un ambiente! Anche per questa ragione, nella fase successiva dell’incontro ci è stato proposto un interessante esercizio di “sguardo sull’ambiente”: ciascuno di noi è stato invitato ad indicare e a mettere in condivisione, punti di forza e punti deboli interni all’ambiente, e anche, opportunità e minacce esterne ad esso.

Uno dei pregi, delle preziosità di questo “laboratorio”, è che il cantiere che questa seconda fase ha “aperto”, resta tale! Ciò dà la possibilità all’oratorio, da qui in avanti di poter continuare ad esercitare questo sguardo sull’ambiente educativo, allargando la condivisione su forza e debolezza, minacce ed opportunità, ad altri ambienti e protagonisti della vita oratoriana. Il fine? Conoscere e comprendere meglio la propria realtà, interna ed esterna, per poter meglio servire. Perché, per noi, non si tratta semplicemente di lavoro… ma di passione. Di missione. Sì, possiamo dire, parafrasando i “Blues Brothers”, “siamo in missione per conto di Dio!”.  Anche il modo in cui abbiamo concluso l’incontro in qualche modo ce lo ha ricordato, e ci ha a suo modo riportato all’inizio e agli inizi: siamo stati invitati, in vista del prossimo incontro, a domandarci quale desiderio, quale sogno, ciascuno di noi ha per il nostro Oratorio.

È nel DNA dell’Oratorio di Don Bosco nascere da un Sogno! per ciò chiediamo e confidiamo sin da ora che l’ispirazione arrivi dall’Alto! e che Maria ci porti per mano!

Eccoci al terzo incontro della Community-Lab Rebaudengo, svoltosi online il 21 gennaio 2021.

L’incontro è partito dalla richiesta di riflettere e scrivere, quindi raccontare, un episodio significativo nel quale pensiamo di aver educato qualcuno.

Il primo nodo della discussione è stato quello dell’intenzionalità dell’agire educativo. L’intenzione non sempre comporta la buona riuscita dell’intervento ma risulta importante purché preceduta da un momento di pensiero e riflessione che mirano al bene ed alla crescita del destinatario della nostra azione.

Gli episodi raccontati hanno evidenziato come sia arricchente e stimolante la sfida educativa che viviamo quotidianamente nella nostra opera con i nostri giovani, sfida che non sempre si vince ma che si affronta con coraggio e determinazione con l’intento di veder nascere, crescere e maturare il buono che c’è nel cuore dei ragazzi.

La situazione attuale ci vede co-protagonisti, con i giovani, di un rapporto educativo nel quale educatore ed educando crescono insieme affrontando una situazione che è però inedita, per entrambi.

Questa nuova attualità ci pone davanti ad una serie di interrogativi, di imprevisti e condizioni che ci fanno pensare in primis a quello che è il nostro ruolo e come questo debba adattarsi al presente.

La scuola e l’oratorio stanno facendo i conti con una assenza pesante: i ragazzi. Il nostro agire educativo ha come innesco e accompagnamento la prossimità, che in tempo di Covid sta venendo meno e che, nonostante l’ausilio della tecnologia, sta mancando a noi educatori e (forse) anche ai ragazzi.

Il prossimo incontro avrà lo scopo di farci ragionare proprio su questo:

  • Come possiamo discernere, abitare e proporre la nostra azione educativa come comunità?
  • La nostra comunità educante, come deve e può vivere questo tempo?

Nella serata del 20 gennaio, tramite un collegamento online, si è svolto il secondo incontro del percorso di Community Lab per la realtà salesiana di Bra.

Di seguito una breve sintesi dell’incontro grazie alle parole degli educatori che vi hanno preso parte.

Mercoledì 20 gennaio l’Oratorio Salesiano di Bra ha partecipato al secondo appuntamento di “Community Lab.”

All’incontro erano presenti: l’equipe educativa, alcuni membri del consiglio oratoriano, gli animatori dei gruppi, i giovani dell’oratorio, i salesiani cooperatori guidati dagli operatori di “GO Impresa Sociale “che ci accompagneranno in questo viaggio.

Dal primo incontro ci eravamo lasciati con questa riflessione: pensa ad un episodio per te significativo in cui ritieni di aver educato qualcuno.

Dopo un momento di saluti e di preghiera condotta dal Direttore della Casa e dall’Incaricato dell’Oratorio ognuno di noi, ha potuto raccontare e confrontarsi su un’esperienza vissuta, un episodio particolare legato ad un’azione educativa..

Dai racconti sono emersi diversi temi: educare é… scambio, è aiutare a crescere, accompagnare, trasmettere e mettere in pratica gli insegnamenti ricevuti, è fiducia….è ESSERCI.

Nella seconda parte della serata ci sono stati inoltre proposti, cinque spezzoni di film, per ogni scena mostrata ci é stato poi proposto di trovare una parola in riferimento al tema educativo di quella stessa scena, in vista di una condivisione e un confronto.

A fine serata ci siamo salutati nella speranza di poterci incontrare in presenza e chiedendoci dove ci condurrá questo viaggio.

Grazie per la disponibilità.

Gli educatori

Nella serata del 18 gennaio, tramite un collegamento online, si è svolto il terzo incontro del percorso di Community Lab, condotto dal team di Generazione Oratori presso l’Istituto salesiano San Luigi di Torino.

Tramite le parole di Erika Castagneri, educatrice dell’housing SSPP e referente in Labs to Learn per questa azione di progetto, raccontiamo l’appuntamento:

Lunedì 18 gennaio si è svolto il terzo incontro delle CEP, ovvero della comunità educativa pastorale, anche in questo incontro siamo stati accompagnati nelle riflessioni dall’impresa sociale On del progetto Generazione Oratori (GO).
All’incontro abbiamo partecipato in 22, c’erano tutte le rappresentanze della nostra grande comunità, l’appuntamento si è svolto come sempre online, certamente è diverso rispetto al vedersi in presenza ma almeno riusciamo ad incontrarci in maniera alternativa.
Il nostro appuntamento questa volta si è aperto con la seguente riflessione: “ Racconta un episodio in cui senti di aver educato qualcuno”, queste domande ci portano a scavare nelle nostre esperienze e risulta sempre un momento molto interessante la condivisione.

Lunedì abbiamo poi fatto un’interessante analisi SWOT sulla nostra comunità analizzando punti di forza e di debolezza interni e le opportunità e le minacce esterne. Tra i punti di forza abbiamo trovato l’essere una seconda casa ed il sentirsi come in una grande famiglia rispettando gli spazi altrui nonostante le difficoltà sia del momento che di collaborazione, è stato visto come un importante punto di forza la professionalità degli educatori affiancati dal lavoro dei volontari ma anche la compresenza tra figure laiche e religiose e come esse osservino e siano radicate sul territorio.

Nei punti di debolezza si è osservato come al contempo l’essere una così ampia comunità porta al rischio di una frammentazione settoriale nel proprio ramo di azione perdendo così di vista la comunità nel suo insieme, un’altra analisi che è stata fatta è inerente ai componenti
della comunità educante che con il passare del tempo varia la sua composizione dovendo così ritrovare un nuovo equilibrio. Analizzando le opportunità esterne ci siamo resi conto come il contesto multietnico nel quale la comunità è nata e si è inserita ci porti ad essere non solo vicini agli ultimi ma proprio questi ci permettono di osservare i cambiamenti dei vari bisogni del territorio che vengono portati in dialogo ed in condivisione con le realtà presenti nel quartiere, a livello locale e nazionale.

Infine l’ultima analisi relativa alle minacce esterne ha portato alla luce come il quartiere sia in rapida evoluzione e le risorse ricercate attraverso la partecipazione a bandi che mettono a disposizione finanziamenti non sempre riescono a soddisfare il fabbisogno educativo e di intervento necessario al territorio stesso, complice di tutto ciò vi è la cultura individualista che ormai si è radicata all’interno della nostra società. L’ultimo appuntamento con ​il percorso per la comunità insieme a GO sarà mirato a concretizzare la presenza di una comunità educante in quanto tale sul nostro territorio sentendoci non più come una parte del tutto ma come un insieme forse è proprio da lì che si deve ricominciare.

Erika Castagneri, educatrice dell’housing Santissimi Pietro e Paolo

Nella serata di Venerdì 22 gennaio, tramite un collegamento online, si è svolto il primo incontro del percorso di Community Lab, presso l’Istituto salesiano di Vercelli.
I rappresentanti delle varie anime dell’Opera Salesiana di Vercelli (Centro di Formazione Professionale, Parrocchie S. Antonio, S. Cecilia, Sacro Cuore e Oratorio Belvedere) si incontrano davanti a uno schermo, in modalità informatica ma non informale, per dare il via a una delle azioni del Progetto Labs to Learn: il Community Lab.
Martina e Veronica di ON Impresa Sociale aiutano con competenza.

Di seguito il report dell’incontro:

Primo step
Una parola che racconti una azione compiuta nella nostra Opera in tempo di pandemia. Incontro, aiuto, partecipazione, creatività, unione, collaborazione, essenzialità, disponibilità, accompagnamento, crescita, presenza, ascolto, cambiamento, rete, famiglia, … sono termini che ritroviamo nella nostra Comunità. La nostra azione in questo periodo non è stata semplice, ma queste parole evidenziano il nostro atteggiamento positivo.

Secondo step
Quale problema, nella situazione presente, incontriamo nell’educare. Parecchie criticità: Difficile far intravedere un futuro bello. Come costruire adesso il futuro bello che mi aspetto. Tante persone sembra che non ci credano. Educare è lavoro continuo, il fattore tempo è da tenere in considerazione. A volte non è facile, né così scontato. Messaggi che arrivano dal mondo esterno in antitesi ai valori che proponiamo.
Come coinvolgere al meglio le famiglie nell’azione educativa. L’individuazione di una persona che si senta riconosciuta in un gruppo/comunità, con la quale creare una relazione motivante. Il diffuso individualismo non aiuta.

Criticità che si proverà ad affrontare durante il cammino intrapreso con il Community Lab, ma che vengono già illuminate dalla consapevolezza, espressa in un intervento nel corso dell’incontro, che nel lavoro insieme si trovano le risposte, anche in un contesto complicato come quello di questa serata così caratteristica: non è cosa scontata vedersi il venerdì sera in uno schermo che non facilita la comunicazione interpersonale.

A tratti si percepisce il freno che rallenta la condivisione delle proprie considerazioni. Questo primo incontro termina con l’appuntamento che ci diamo per venerdì 19 febbraio, sperando in presenza e non online, per provare a dare qualche indicazione di soluzione alle criticità emerse nella seconda parte dell’incontro. Ognuno arriverà preparato, perché avrà provato a raccontare, nero su bianco, un episodio significativo in cui abbiamo percepito di aver educato qualcuno.

Nella serata del 14 dicembre, tramite un collegamento online, si è svolto il secondo incontro del percorso di Community Lab, condotto dal team di Generazione Oratori presso l’Istituto salesiano San Luigi di Torino.

Tramite le parole di Erika Castagneri, educatrice dell’housing SSPP e referente in Labs to Learn per questa azione di progetto, raccontiamo l’appuntamento:

Il 14 dicembre c’è stato il secondo incontro delle Cep riunite, purtroppo la situazione pandemica ci ha impedito di vederci di persona ma la tecnologia ancora una volta ci ha permesso di vederci online,il tema del nostro secondo appuntamento era sempre sull’educazione ed è ripartito dallo spunto di riflessione con il quale ci eravamo salutati a novembre. I ragazzi di GO ci avevano chiesto di raccontare un episodio che per noi era stato significativo in cui ritenevamo di essere stato educati da qualcuno, una domanda la cui risposta risulta essere meno semplice di quel che sembra, ciò nonostante le testimonianze non sono mancate, ma procediamo con ordine.

Dopo un primo momento di preghiera condotto da Giorgio, il referente dei ragazzi universitari, i ragazzi di On ci hanno chiesto di prestare attenzione a cinque spezzoni di film da loro selezionati aventi come tema l’educazione, per ogni scena mostrata la consegna era quella di trovare una parola che secondo noi descriveva al meglio il processo educativo in atto in quella scena, i film che sono stati selezionati erano: Whisplash, Captain Fantastic,Moonrise Kingdom, Lady Bird e Jimmy’s hall.

La seconda parte dell’incontro è stato completamente incentrato sul confronto delle nostre esperienze, questo è stato reso possibile grazie alla suddivisione in piccoli gruppi nei quali dopo aver riportato ciascuno la propria testimonianza si è cercato di definire per ognuna di esse quale fosse il messaggio educativo.

Ci siamo salutati lasciandoci un nuovo spunto di riflessione “Pensare ad un episodio in cui abbiamo educato qualcuno”, lunedì 18 gennaio ci incontreremo per il terzo incontro ed avremo modo di scoprire le varie esperienze!

Erika Castagneri, educatrice dell’housing Santissimi Pietro e Paolo

Il progetto Labs to Learn continua, in questo appuntamento la Dott.ssa. Antonella Zappavigna approfondisce alcune dinamiche legate al settore Metodo di Studio. Attraverso una video lezione del 21 Gennaio vengono proposti e analizzati i seguenti argomenti:

  • Apprendimento
  • Motivazione
  • Autoefficacia, autostima, locus of control e stili attributivi
  • Sviluppare una sensibilità metacognitiva

Di seguito la video lezione:

 

Attraverso la pagina “Materiale formativo” del progetto Labs to Learn sarà possibile usufruire di tutte le registrazioni dei webinar e delle video lezioni che si svolgeranno in questo percorso di formazione che terminerà a giugno 2021.

 

 

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